Per Milinkovic-Savic l'Europeo doveva essere l'evento di coronamento della buona stagione fatta finora, invece si è trasformato in una gabbia dorata. Finora solo panchina per il serbo, per le scelte tattiche di Stojković. Questo riduce il suo appeal a livello internazionale e sul mercato.
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Torino, Milinkovic-Savic perde il posto in nazionale e la vetrina dell’Europeo
Una scelta tecnica a sorpresa
—Quella di Stojković è una decisione, legittima, che ha spiazzato un po' tutti. A Milinkovic-Savic è stato preferito Predrag Rajković, classe 1995 e titolare nel Mallorca in Spagna con cui ha giocato 36 partite, subendo 43 gol e collezionando solo 9 clean sheet. Rispetto all'ottima stagione del portiere granata la scelta sorprende ancora di più, 32 gol subiti, 18 clean sheet, e una percentuale di parate riuscite pari al 77%, quarto miglior portiere nei top cinque campionati europei. Infine, Vanja è stato il portiere titolare nella fase di qualificazione a Euro 2024, e ancora prima al Mondiale in Qatar. Il ct serbo non ha dato motivazioni specifiche, solo una scelta tecnica la sua. Nessuno mette in dubbio le qualità di Rajković ma questo cambio ha stupito un po' tutti.
Per il Torino una grana in più
—Infine, per il Torino tutto questo non è ottimale. Il portiere è incorso di valutazione, l'addio di Juric, primo estimatore del giocatore, che puntava sui suoi lanci lunghi, riapre il discorso su Milinkovic-Savic. Con l'arrivo di Vanolisi prenderanno le scelte finali, ma il fatto che il giocatore non abbia disputato nessuna partita all'Europeo complica i piani di Vagnati per un'eventuale cessione. Effettivamente il suo prestigio internazionale è sceso. Si vedrà se nell'ultima partita contro la Danimarca Milinkovic-Savic troverà un posto da titolare.
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