- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
MONZA, ITALY - AUGUST 13: Aleksej Miranchuk of Torino FC celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between AC Monza and Torino FC at Stadio Brianteo on August 13, 2022 in Monza, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Aleksej Miranchuk si conferma alla prima uscita del Torino durante la sosta, risultando decisivo nella vittoria granata per 1-0 contro l'Espanyol (QUI il commento alla partita). Prestazione più che positiva e gol vittoria per il russo, che ha dimostrato di voler ripartire da dove si era interrotto, mettendo nel mirino una seconda metà di stagione in cui è chiamato a fare da trascinatore.
Contro l'Espanyol si è visto un Miranchuk in un buon stato di forma. Il russo è stato riproposto come titolare sempre sulla destra della trequarti, affiancato non da Vlasic (semifinalista in Qatar) ma da Karamoh. La rete del vantaggio arriva alla prima vera occasione del Torino, che timidamente aveva provato ad affacciarsi alla porta degli spagnoli con Karamoh. L'ex Parma serve Miranchuk, che conferma le sue doti balistiche da fuori area e gonfia la rete col mancino. Nella ripresa, prima di lasciare il campo a Seck, si fa vedere ancora cercando di lanciare Sanabria, che però non riesce a trovare la porta.
Ivan Juric non ha mai nascosto la stima per Miranchuk, ritenendolo ideale per il sistema di gioco granata. Il russo era stato lanciato titolare alla prima con il Monza, ripagando il tecnico croato con una rete, ma poi si era infortunato al bicipite femorale. Lo stop gli ha tolto continuità e ha reso più altalenante il suo cammino in granata. Al rientro però ha dimostrato di poter essere decisivo. Lo è stato in assoluto per tre gare di fila, contro Udinese, Milan e Bologna. Alla Dacia Arena è arrivato lo scambio con Vlasic e l'assist per la rete di Ola Aina, contro il Milan il gol vittoria ai danni dei campioni d'Italia, nel match pur perso con il Bologna è stato lui a procurarsi il rigore del vantaggio granata. A continuità ritrovata è arrivata la sosta. Ora c'è tutta la seconda parte di stagione per poter alzare l'asticella. Miranchuk è chiamato a salire in cattedra e a imporsi come trascinatore in un 2023 tutto da scrivere per il Torino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA