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Il Torino ha colto un pareggio molto deludente contro la Salernitana, riuscendo a recuperare il gol di svantaggio patito nel primo tempo dal tiro di Vilhena grazie alla rete di Sanabria. Ci sono da sottolineare degli aspetti importanti che la squadra granata si porta dietro, uno dei più rilevanti la grande incidenza di Miranchuk a livello dei risultati. Contro la squadra di Sousa è arrivato un altro assist, il quinto del suo anno al Torino, un grande impatto all'interno della squadra granata.
L'incidenza di Miranchuk ha anche un valore numerico, definito. Il trequartista ex Atalanta ha segnato 4 gol e realizzato 5 assist, arrivando a due passi dalla doppia cifra. Ma il giocatore granata, con la sua partecipazione ai gol, ha portato nelle casse del Torino ben 19 punti, quasi il 50% di quelli che il Torino ha realizzato in 30 partite (39 in totale). Spesso il russo sembra fuori dal gioco, ma le sue giocate sono decisive e impattano molto a livello di risultati e punti. E questo aspetto non sta passando inosservato.
"Io sono stracontento di Miranchuk, è venuto dall’Atalanta perché lì era l’ottavo attaccante. Se ci aspettiamo da lui venti gol allora siamo fuori di testa". Con queste parole Juric ha esordito in conferenza stampa, sottolineando in maniera decisa e convinta l'importanza di questo giocatore. Il fatto che Juric lo abbia preferito a Vlasic sulla trequarti può anche portare a pensare che sia lui l'indiziato speciale per il riscatto a fine stagione. Non si può negare che il russo abbia avuto un ruolo decisivo nel corso di questa annata e per ripartire l'anno prossimo, Juric potrebbe puntare molto sulla sua figura.
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