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Torino-Monza, Juric contro Palladino: gli allievi di Gasperini a confronto
Atto uno tra il tecnico granata Ivan Juric e il mister dei biancorossi Raffaele Palladino. Nessun precedente tra le parti, anche perché nell’unico confronto della stagione tra i due team sulla panchina dei brianzoli sedeva ancora Giovanni Stroppa. Da allora però è passata tanta, tantissima acqua sotto i ponti, specie per quanto riguarda il Monza di Raffaele Palladino. E intanto Torino-Monza sarà una sfida molto sentita: entrambe le squadre sono a pari merito.
Nemiciamici, questo saranno Juric e Palladino nel match in programma domenica 7 maggio. Prima compagni di squadra nel Genoa di Gian Piero Gasperini, oggi avversari. L’influenza del Gasp è forte, fortissima per entrambi. Juric ha anche avuto Palladino come giocatore, nella sua avventura col Crotone. Oggi tutti e tre allenano in Serie A con ottimi risultati. Sarà il primo confronto tra i due tecnici e sicuramente un po’ di emozione ci sarà da entrambe le parti. Anche perché certi legami difficilmente si spengono. Purtroppo per Palladino, i due non si potranno salutare a bordocampo, poiché il tecnico del Monza è squalificato.
Il percorso di Juric è stato graduale, quello di Palladino no. Il tecnico croato ha fatto una buona gavetta passando per Primavera, Serie C e Serie B, terreno fertile per mettere a punto con successo i dettami di gioco del maestro Gasperini. L’attuale tecnico del Monza si è ritrovato catapultato improvvisamente dalla Primavera nel mondo della Serie A e per giunta con una difficile missione. Juric però ha tifato fin dal primo momento per il suo amico. "Con Raffaele ci siamo sentiti prima che firmasse. Mi ha chiesto consigli, e gli ho dato la carica. Siamo tutti allievi di Gasperini, poi aggiungiamo del nostro. Quell'uomo ci ha cambiato, e pensiamo sia il migliore".
Esterni a tutta fascia, pressing a tutto campo, uno contro uno e linea difensiva alta. Torino-Monza sarà un’altra sfida di gasperiniana memoria. I moduli proposti sono simili, entrambi infatti prediligono il 3-4-2-1. Entrambe le squadre iniziano ad imbastire la propria azione partendo dalla difesa e di conseguenza cercare di aprire spazi per muovere la palla verso il regista o gli esterni. Proprio quest’ultimi ricoprono una grande importanza nel gioco di entrambi i tecnici, visto che viene chiesto uno sforzo completo su tutta la fascia. Simile anche la fase di non possesso, con entrambe le squadre che tengono la linea difensiva alta per cercare di recuperare immediatamente la sfera.
Prestazione brillante dei granata contro la Sampdoria di Dejan Stankovic. Il derby “balcanico” ha visto una netta predominanza di Juric. Il Torino ha trovato la terza vittoria nelle ultime quattro trasferte e l’ha fatto con una gara praticamente perfetta. Con più cinismo il risultato poteva essere anche più rotondo. Una vittoria che conferma la crescita del gruppo. Altra buona prestazione per il Monza. I brianzoli tengono botta alla Roma in piena corsa per il piazzamento Champions League, dimostrando ancora una volta di avere grande carattere trovando il gol del pareggio con Caldirola. Squadra in continuo miglioramento.
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