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TURIN, ITALY - MAY 07: Fabian Ruiz of SSC Napoli celebrates the opening goal during the Serie A match between Torino FC and SSC Napoli at Stadio Olimpico di Torino on May 7, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Si ferma a sei il filotto di risultati utili consecutivi dei granata. Al Napoli, spinto a Torino da moltissimi tifosi, basta un gol di Fabian Ruiz per portare a casa una partita equilibrata che ha regalato poche emozioni nell'arco dei novanta minuti. Granata pericolosi in avvio con Belotti, quindi i partenopei hanno preso in mano il pallino del gioco ma senza creare grandissime occasioni dalle parti di Berisha. Il portiere granata è stato bravo a neutralizzare un rigore di Insigne, poi non è riuscito a negare il vantaggio a Fabian Ruiz complice anche anche una deviazione dopo un pallone sanguinoso perso da Pobega. Sorridono dunque gli uomini di Spalletti, che rimangono saldi al terzo posto dopo la sconfitta della Juventus. I granata rimangono a quota 47 punti, ricevono comunque gli applausi del pubblico e si proiettano alla penultima di campionato in casa del Verona.
LA CRONACA - Diverse novità di formazione per Juric, che cambia cinque giocatori rispetto alla squadra vista domenica scorsa ad Empoli. Tra i pali confermato Berisha, al centro della difesa spicca il rientro di Bremer, affiancato da Izzo e Rodriguez. In mezzo al campo pesa la squalifica di Lukic, così la coppia di mediani è composta da Ricci e Mandragora. Nessuna sorpresa sugli esterni: a destra c'è Singo, sul versante opposto Vojvoda. A guidare l'attacco torna dal 1' il Gallo Belotti, supportato da Praet e Brekalo. Spalletti risponde con un Napoli decisamente a trazione anteriore: Lozano, Mertens e Insigne a supporto di Osimhen. La prima occasione porta la firma di Belotti, che al 7' anticipa di testa Koulibaly su cross dalla sinistra di Vojvoda e chiama Ospina ad un grande intervento per togliere la palla dall'angolino basso. La risposta del Napoli è affidata ad un destro di Anguissa, che dal limite dell'area non inquadra però lo specchio. Al 21' Koulibaly si invola verso la porta granata e va giù al limite dell'area dopo una lieve trattenuta di Belotti: per Prontera è punizione. Della battuta si incarica Mertens, che trova però la deviazione in angolo della barriera. I granata tornano a farsi vedere dalle parti di Ospina con una buona imbucata di Belotti per Praet, ma il portiere azzurro è attento e anticipa il belga in uscita bassa.
SECONDO TEMPO - Pronti, via e nel secondo tempo ha subito un'ottima occasione Praet, che colpisce male da ottima posizione. Al 58' la difesa granata si fa trovare scoperta: Osimhen innesca di tacco Mertens, toccato da Izzo. Prontera assegna calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Insigne, che chiude con il destro ma trova la respinta in angolo di Berisha. Un film già visto per il capitano partenopeo, che nella gara d'andata si era fatto neutralizzare un rigore ma da Milinkovic-Savic. In questa fase si fa preferire il Napoli con la squadra granata che si allunga troppo: al 63' è provvidenziale un recupero di Izzo, che in extremis riesce a fermare Insigne ormai a tu per tu con Berisha. I ritmi della gara si alzano e Juric opta per una tripla sostituzione: Pobega per Mandragora, Ansaldi per Vojvoda e Linetty per Ricci. E proprio il polacco, appena entrato, trova un'ottima imbucata per Belotti che da posizione defilata lascia partire un destro che sfiora il palo. Spalletti decide quindi di ricorrere ai primi cambi, inserendo Zielinski e Politano al posto di Mertens e Lozano. Al 70' nel Toro scatta l'ora di Djidji, che rileva Izzo e va a posizionarsi alla destra di Bremer. Al 73' però si spezza l'equilibrio: un brutto pallone perso da Pobega con la squadra in uscita porta al vantaggio del Napoli. Il centrocampista prova il dribbling su Fabian Ruiz che intercetta, si invola verso la porta saltando Bremer e batte Berisha con un sinistro deviato da Djidji. Dopo il vantaggio prova a coprirsi Spalletti con una doppia sostituzione: Elmas e Lobotka rilevano Insigne e Fabian Ruiz. Per l'assalto finale Juric si gioca la carta Pellegri, che prende il posto di Brekalo e va a fare coppia con Belotti. Scattano quindi cinque minuti di recupero, con i granata in avanti alla ricerca del pareggio ma non in grado di organizzare una risposta credibile al gol del Napoli, anche perchè là dietro spicca un gigantesco Koulibaly a chiudere ogni varco. In pieno recupero Petagna rileva Osimhen, andando a spezzettare il gioco. Il recupero va dunque in archivio senza emozioni: al triplice fischio possono esultare gli uomini di Spalletti, che strappano tre punti e blindano il terzo posto.
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