Dopo la sconfitta contro il Napoli, Paolo Vanoli è intervenuto in conferenza stampa per commentare la gara contro gli azzurri. Di seguito le sue risposte ai giornalisti accreditati al seguito delle due squadre.
LE VOCI
Torino-Napoli 0-1, Vanoli in conferenza: “Parlo con Cairo e Vagnati per gennaio”
Cosa ha pensato quando Coco ha sbagliato? Avete dato tutto?
"Abbiamo fatto una buona prestazione per chi avevamo di fronte. Abbiamo giocato con pazienza, Coco ha fatto una buona partita contro Lukaku. Abbiamo avuto la pazienza per poi cambiare nell'ultimo quarto d'ora con il 4-2-4, lì ci è mancata qualche palla in più dentro l'area. Avevamo la possibilità di fare qualcosa in più".
L'immagine di Coco è significativa?
"La qualità devono andare a cercarla i giocatori, prendersi qualche responsabilità in più. A volte far girare a destra e sinistra per trovare lo spazio per mettere in pallone. Dispiace per la prestazione, abbiamo creato poco rispetto alla partita. Poi non guardo la sfortuna, sono positivo nelle cose. Sono arrabbiato perché potevamo fare di più".
Ha la sensazione che lo spogliatoio abbia capito il momento che state vivendo?
"Sono tutte partite importanti e ne siamo consapevoli".
Come sta Vanja?
"Ha preso solo una botta in un contrasto".
Adams si è mangiato un gol clamoroso. Come si risolve il problema?
“Lo voglio risolvere avendo ancora più occasioni. Gli attaccanti devono finalizzare meglio, i centrocampisti arrivare meglio per tirare sulle seconde palle”.
Negli ultimi due mesi è stata la prova più vivace?
"Sono una persona che va a cercare la perfezione, perdere queste partite mi dà fastidio".
Se Cairo non vende, continuerà a chiedergli giocatori?
"Io discuto col presidente e parlo con il direttore per gennaio e migliorare questa rosa. Pian piano devo portare fuori i ragazzi da questa situazione".
Come giudica il momento di Vlasic?
"Si deve mettere a lavorare per tornare ad essere il Vlasic che conosciamo. Il tempo dell'infortunio è passato, ora pretendo la perfezione. Dovrà essere bravo a trovare quella scintilla per diventare un giocatore importante".
Che corde ha toccato con Vojvoda?
"Tocco le corde del lavoro, faccio la formazione in base a quello che vedo in settimana. Quando uno si impegna tanto, poi questi sono i risultati".
Gineitis poteva fare di più nel secondo tempo?
“Sì, ma il peso del centrocampo del Napoli ti porta a sprecare tantissime energie. Rafforzarsi a livello fisico lo può aiutare a disperdere meno energie”.
Cosa vi siete detti con Conte?
“Come parlare nello spogliatoio, rimane tra noi. L’ho mandato a quel paese (ride, ndr)”.
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