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Torino-Napoli 0-4, Juric in conferenza: “Questa partita ci servirà per crescere”

Redazione Toro News

Le parole dei protagonisti della sfida tra Torino e Napoli

Al termine della sfida tra Torino e Napoli, valida per la 27esima giornata di Serie A, il tecnico granata Ivan Juric, dopo essere intervenuto ai microfoni dei broadcaster, ha commentato la partita anche in conferenza stampa. Di seguito le sue risposte alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa al "Grande Torino".

Cresce qualche rimpianto per non aver fatto di più quando la partita era ancora aperta dopo il primo gol? "Abbiamo regalato il primo gol sul fallo laterale e su un calcio d'angolo dove non siamo stati bravi. Per lunghi tratti abbiamo fatto bene, peccato per il gol non fatto perché abbiamo creato tantissime situazioni pericolose e non siamo riusciti a fare gol in quel momento. Il Napoli sfrutta tutto ed è bravo. Ho poco da rimproverare alla squadra, se non poca attenzione in certi momenti"

Il popolo partenopeo è stato molto partecipe in questa giornata di sport. Cosa ne pensa? "Da una parte sono contento per la città di Napoli per questo seguito, dall'altra parte non è bellissimo subire in casa quello che abbiamo subito noi oggi..."

Dove si doveva fare più attenzione? "Questa partita può servire a tutti noi per capire che direzione prendere, che tipo di giocatori abbiamo, che accelerazioni hanno, che tecnica, che struttura fisica, anche quello che manca. Ti induce il Napoli a fare errori, ma certe cose potevamo evitarle e c'è da crescere su questo. Ci sono tanti momenti in cui la squadra si è espressa meglio, ma con il Napoli è dura, ho visto cose importanti. Ma il primo gol su fallo laterale non devi regalarlo"

Da cosa ripartirai dopo questa partita? "A me questa partita è servita molto per capire dove siamo e bisogna crescere. Ci hanno colpito sul piazzato, nell'astuzia del rigore e nel contropiede... Hanno colpito in tutti i modi. La differenza di qualità è enorme, ma la squadra a momenti poteva girare in modo diverso. Se il palo di Sanabria entrava si andava sull'1-1 e allora reggi, prendi una consapevolezza diversa... Il rigore l'abbiamo abbastanza regalato dopo l'occasione a nostro favore. Gli episodi hanno girato dalla loro parte e già il Napoli è forte, è andata così"

Come mai Gravillon e Linetty invece di Djidji e Ilic nella formazione titolare? "Djidji sta soffrendo di pubalgia. In settimana ho visto meglio Linetty e Ricci rispetto a Ilic, si sono allenati meglio a livello di dinamicità e di gioco. L'ultima partita di Ivan non mi è piaciuta molto, deve crescere tanto. Nella mia testa avevo in mente i cambi al minuto 60' e mi immaginavo di poter fare i cambi giusti andando sull'1-1. Poi è andata come è andata, la mia idea era partite con loro e poi fare quattro o cinque cambi per mantenere lo stesso livello di aggressività"

Ilic non ha dato grosse risposte... Cosa ne pensa? "Ilic deve crescere, è stato condizionato dall'infortunio. A tratti abbiamo visto belle cose in questo periodo ma c'è tanto da lavorare per alzare il livello di passaggi, contrasti e dinamicità. Nel derby e contro il Bologna ci ha fatto vedere cosa potrebbe essere ma c'è tanto da lavorare"

Può essere un bagno d'umiltà per Schuurs la partita di oggi? "Non farei un'analisi di questo tipo. Ha fatto fatica sul quarto gol contro un grandissimo giocatore come Osimhen. Anche Simeone è un giocatore forte. Io e il mio staff abbiamo idee chiarissime sul valore dei giocatori, su cosa dobbiamo fare per alzare il livello dei giocatori. Non Schuurs ma tanti altri. Noi siamo molto lucidi e sinceri su questo, facciamo una valutazione reale delle cose. Non sono così critico su Schuurs, poteva fare meglio ma crescerà, lavorerà e diventerà il migliore"

Come giudica la prestazione di Vlasic al rientro e come sta? "Dopo un mese non è andato male, ha fatto le cose giuste. Non è stato facile, ma non ha fatto male. Ha preso una botta quando è uscito, non è niente. O almeno spero"

Da cosa è dipesa la scelta di far partir Buongiorno dalla panchina? "Volevo avere fisicità a partita in corso, portarla prima in parità e poi avere più opzioni"

A che punto siamo per vedere il miglior Vlasic?  "Io non considero questa partita di Vlasic nel contesto delle fatiche post Mondiale. Dopo il Mondiale ha perso la brillantezza, siamo tutti d'accordo. Ora ha recuperato dall'infortunio e da lui mi auguro grandi livelli nelle ultime undici partite. Mi aspetto da lui grandi prestazioni già dalla prossima partita"

Ha speso ottimi complimenti alla vigilia del Napoli. Il suo pensiero si è rafforzato? "La partita poteva anche andare diversamente in certi momenti, ma vedendo il Napoli mi ritrovo molto nell'interpretazione della gara. E' importante vedere che tipo di calcio fare e quali giocatori avere per avere quel calcio. Per questo ho detto che Giuntoli e Spalletti sono fuoriclasse, li apprezzo tanto perché hanno un'idea chiara di come vogliono giocare e una scelta chiara dei giocatori che possono interpretare questo tipo di calcio"