Torino-Napoli, la Top 11 degli incroci di mercato: un 4-3-1-2 grintoso

Centrocampista centrale destro: Antonino Asta

Asta ha sempre dimostrato il cosiddetto "Tremendismo Granata", facendo comprende il suo attaccamento alla maglia a più riprese. Al Toro restò per cinque ani quasi completi, perché a metà stagione 1999/2000, si trasferì a Napoli, per poi fare ritorno subito in casa granata, che lo ha sempre accolto come un figlio.

Centrocampista centrale: Mario Santana

In una posizione più accentrata di quando giocava nel Torino, in quel 4-2-4: il giocatore argentino restò al Torino per un anno soltanto, quello della promozione in Serie A nella stagione 2012/2013, in prestito proprio dal Napoli. Con i partenopei, invece, giocò solo una stagione, non segnando neanche un gol: invece, in granata, andò a segno 4 volte.

Centrocampista centrale sinistro: Claudio Sala

L'indimenticabile poeta del gol, in una formazione così avrebbe potuto dimostrare quanto fosse davvero forte: al Torino fu semplicemente considerato un eroe, nell'ultima squadra a vincere il campionato di Serie A per il Toro. Sala fu acquistato dal Napoli, con cui aveva trascorso una sola stagione, per poi restare con la maglia del Torino undici anni.

Trequartista: Omar El Kaddouri

Uno dei fautori del Torino in Europa: l'ha portato e ha anche giocato in Europa League, rimanendo al fianco dei giocatori granata. Prima, nella stagione 2012/2013, era del Napoli, ma giocava poco: rimase al Toro per due anni, diventando il punto cardine del centrocampo. Quest'anno è tornato con i partenopei, perché il Torino non è riuscito a farlo a rimanere dal prestito.