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Quella tra Torino e Napoli non sarà la solita sfida di campionato contro una moderna grande del nostro calcio: oltre al valore che la gara ricopre per il campionato delle due squadre, alle quali il bottino pieno serve, Torino-Napoli sarà una sfida speciale anche per i tecnici, Walter Mazzarri e Carlo Ancelotti.
OTTIMO RAPPORTO - Tra i due, allenatori più longevi della Serie A ancora in attività, c'è un buon rapporto. E non è un mistero. Lo ha ribadito anche il tecnico granata in conferenza stampa, che ha parlato di stima e rispetto reciproci: “Non è che ci siamo mai frequentati, ma siamo i più longevi in Serie A, ci siamo affrontati tante volte, io ho avuto sempre massima stima e rispetto per lui, e quando ci siamo parlati - ha detto l'allenatore del Toro - c’è sempre stato comunanza di vedute e rispetto reciproco. Non ci vediamo tutti i giorni, ma c’è comunque un bel rapporto”. Un rapporto che sarà garanzia di una gara spettacolare oggi all'Olimpico Grande Torino, preparata nei minimi particolari sia dalla parte granata come da quella partenopea.
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STATISTICHE - Mazzarri, poi, ha da invertire lo storico dei suoi confronti contro il tecnico nativo di Reggiolo. Nei precedenti 12 confronti in gare ufficiali tra i due, Ancelotti ha avuto la meglio sulle squadre allenate da Mazzarri 8 volte: 1 solo il pareggio e 3 le vittorie delle formazioni allenate dall'attuale tecnico del Toro. La gara di stasera sarà anche una buona occasione per perforare la difesa del Napoli allenato da Ancelotti: sono infatti solo 11 le reti messe a segno dalle squadre di Mazzarri contro quelle di Ancelotti, a fronte delle 26 segnate da queste ultime.
TATTICA - Il 4-4-2 canonico del Napoli di Ancelotti verrà modellato sulla base delle peculiarità del Torino, per cercare di mettere in difficoltà i granata dove sono più vulnerabili. Dal canto suo, Mazzarri potrebbe schierare un 3-4-2-1 con in campo Verdi, che il Napoli conosce bene, e che ha avuto modo di carpire lo scorso anno le strategie di Ancelotti. Questa pedina potrebbe essere un'arma in più a favore dei granata, che dovranno essere bravi a non concedere spazi ed a colpire sopratutto nella seconda frazione di gioco, quando il Napoli statisticamente si espone di più alle offensive degli avversari.
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