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Torino, Nemanja Radonjic: cinque cose che non tutti sanno su di lui

Luca Sardo
Luca Sardo Redattore 

Il rapporto tra Ivan Juric e Nemanja Radonjic è da sempre stato molto altalenante: il tecnico granata non ha mai nascosto la stima nei confronti del suo trequartista, ma la scorsa stagione nel derby con la Juventus Juric lo ha sostituito 15 minuti dopo averlo fatto entrare: "Ci sono cose che io faccio fatica a capire, manca rispetto a questo gioco completamente. Hai cose da fare, entri e fai cose diverse e vuol dire che non ci sei dentro. Questo ragazzo ha spunti ma io in sti 6 mesi non sono riuscito a farlo diventare un giocatore di calcio e questo lo abbiamo pagato. Ci sono delle consegne, su calcio d'angolo a favore devi fare certe cose e su calcio d'angolo difensivo devi fare altre cose. Certe volte poi fai bene e altre fai male però la presenza ci deve essere, la concentrazione e stare dentro la partita è fondamentale", si era sfogato il tecnico nel post partita. Dopo questo episodio però Radonjic si è riscattato agli occhi del tecnico e dopo il gol di domenica segnato da Radonjic dedicandolo proprio a Juric, il tecnico lo ha esaltato: "Per me ha veramente un talento smisurato, un allenatore vorrebbe vedere che riesca sempre a fare queste cose. Vorrei che diventasse più regolare perché questo è un giocatore che fa la differenza, le grandi squadre sono forti perché hanno questo tipo di giocatori".

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