Classe 2005, 19 anni, aggregato dalla Primavera alla prima squadra, ma già fondamentale per la squadra e acclamato dai tifosi: Alieu Njie si è guadagnato a suon di ottime prestazioni l'amore della propria piazza, ma adesso non basta. Il Torino sono ormai oltre due mesi che è entrato in un tunnel negativo per uscire dal quale sta faticando molto, e uno dei giocatori che più sollevano morale e prestazione dei granata in campo è proprio l'attaccante svedese.
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Torino, Njie merita più spazio: contro l’Empoli può partire dal 1′
Njie, da Empoli...
—È proprio contro l'Empoli, lo scorso 24 settembre, in quella partita in cui i granata sono stati eliminati dalla Coppa Italia, che Alieu Njie si è messo realmente in mostra per la prima volta, giocando l'ultima mezz'ora di gara. Prima di quel match lo svedese aveva collezionato soltanto 4 minuti, ma da Empoli in poi, salvo due eccezioni, contro Cagliari e Inter, Vanoli lo ha schierato in ogni occasione. Essendo sempre subentrato a gara in corso, con le sue doti principali, velocità e dribbling, Njie è sempre stato in grado di spezzare la partita, ravvivando la fase offensiva granata, anche in momenti in cui era molto spenta. Esempio eclatante è la partita contro il Como, in cui lo svedese nei minuti finali ha approfittato di un errore difensivo dei felsinei raggiungendo con foga il pallone e spedendolo in rete, trovando così il suo primo gol in Serie A, e firmando per altro l'ultima vittoria dei granata.
...a Empoli
—Nove partite giocate, ma neanche una da titolare. Dopo l'infortunio di Zapata il Torino ha segnato soltanto 4 gol, di cui la metà su calci piazzati: uno dei due che non è arrivato da corner è proprio quello di Njie contro il Como. Questi dati mostrano alla perfezione le grandi difficoltà che sta affrontando la fase offensiva dei granata in seguito all'infortunio di Capitan Zapata, con la coppia titolare, Adams e Sanabria, che sembra non aver ancora trovato la giusta intesa e la giusta alchimia, e difficilmente nelle ultime 10 partite si è resa pericolosa. Njie è un giocatore integrato in prima squadra dalla Primavera, ma ha già fatto 9 presenze a gara in corso, e, viste le difficoltà offensive del Toro, a questo punto è sensato ritenere che i tempi siano maturi per un suo inserimento nell'undici titolare. Quando è subentrato nel finale, infatti, nonostante i pochi minuti a disposizione, Njie si è sempre contraddistinto come uno dei migliori in campo: esempio ne è la scorsa giornata, contro il Genoa, in cui, pur avendo giocato soltanto 9 minuti, è riuscito con i suoi dribbling e le sue giocate a confondere la difesa rossoblù, portando anche all'ammonizione di Masini. In queste prestazioni, dunque, l'attaccante svedese ha dimostrato di valere di più di quanto sta venendo impiegato da mister Paolo Vanoli, e di meritarsi una maglia da titolare. Contro l'Empoli, per continuare la tradizione, potrebbe arrivare la sua occasione.
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