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È lui l'unica vera certezza della retroguardia del Torino. Nicolas N'Koulou dovrà prendere per mano i compagni di reparto nel match di domenica contro il Verona, provando a dare alla squadra quella sicurezza difensiva mancata nel derby, ma anche nelle due uscite precedenti. Nelle ultime 3 gare infatti, il Torino ha sempre subito almeno 2 gol (8 totali in 3 partite). Davvero troppi, specialmente per una squadra che per costruire un cammino soddisfacente, ha particolare bisogno di ritrovare certezze e convinzioni in difesa.
E a chi affidarsi se non a uno dei giocatori più esperti in rosa. N'Koulou, dalle presenze in Nazionale a quelle nelle coppe europee è infatti - insieme a Sirigu - uno dei giocatori con maggiore esperienza. Non è certo un caso che i due siano gli unici elementi della retroguardia del Torino che Mihajlovic ha sempre mandato in campo con una maglia da titolare. Entrambi hanno infatti disputato fin qui 571' in 6 presenze, il massimo a disposizione. Ciò che colpisce ancor di più però, è come il centrale camerunese, dopo 6 giornate disputate da titolare al centro della difesa, non abbia ancora rimediato nemmeno un'ammonizione.
Un dato quanto meno singolare per un difensore, che evidenzia grande maturità e un'intelligenza nel leggere le situazioni tattiche fuori dal comune. Non è dunque un caso che Mihajlovic faccia grande affidamento su di lui. Contro il Verona perciò, dopo la debacle del derby, servirà al Torino il miglior N'Koulou. L'obiettivo è quello di provare a mantenere inviolata la porta di Sirigu e, dopo 3 giornate, terminare nuovamente una partita con un 'clean sheet'. È lui il vero leader del reparto e dunque toccherà a lui prendere per mano i compagni, dando quelle certezze mentali che la batosta dell'Allianz Stadium potrebbe aver tolto. Il Verona è alle porte e N'Koulou vuole tornare protagonista.
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