- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
gazzanet
"Dopo questi primi mesi in granata, Nicolas N'Koulou ha voluto trarre un primo bilancio della sua esperienza in Italia ai microfoni di Torino Channel: "Sono molto contento di aver scoperto questo paese e questo campionato, sono contento per la mia integrazione. Io adesso in Italia sto molto bene, poi per il futuro vedremo. Tra qui e la Francia, ovviamente, le culture sono diverse, ma sono comunque due paesi europei e quindi in un certo senso simili. Quello che amo dell'Italia è l'importanza che si dà alla famiglia". Ancora N'Koulou: "Qui la difesa è più organizzata, devi usare più la testa delle gambe. In Francia ci vuole più forza che gambe. Queste sono le differenze principali. Anche per quanto riguarda i tifosi cambia. Qui a Torino i tifosi sono super, sono sempre lì che ti incitano. Quando giochi, giochi per momenti come questi"
"N'Koulou parla poi della sua famiglia in Camerun: "Siamo molto numerosi. La famiglia africana è così. Andare in Camerun nella pausa mi ha permesso di riprendere forze e fare una bella seconda parte di campionato. Le origini sono le radici, se avessi qui quello che ho là non mi mancherebbe nulla: ma è normale, ora sono qui e voglio lavorare al massimo. Molte persone in Camerun si fanno domande su questo lavoro. Io sono molto orgoglioso della mia carriera e del mio percorso. Mi piacerebbe far conoscere ai miei parenti in Camerun le persone con cui lavoro qui, mi piacerebbe fargli conoscere il Toro".
"Sul campo, poi: "Tante partite giocate? Non sono assolutamente stanco. Ho l'abitudine di giocare una cinquantina di partite ed è sempre un piacere. Se sei un giocatore vuoi giocare sempre. Il nuovo mister è più puntiglioso: vuole che tutti, anche quelli che non giocano, lavorino al 100%, come quelli che giocano titolari. Come affrontare la Samp? Non sono io il mister, ma noi siamo una squadra temibile che lavora duramente. Abbiamo fatto doppio allenamento ieri e quindi ci buttiamo tanto sul lavoro".
"Infine, N'Koulou: "Se vorrei che i miei figli giocassero a calcio come me? Mi piacerebbe ma i bambini devono fare quello che vogliono. Io ad esempio vengo da una famiglia di musicisti... Il gol contro l'Atalanta l'ho dedicato alla mia mamma - che non è più qui e ha sudato per far si che io intraprendessi questa carriera. Ovunque sia so che mi guarderà. Arriverà anche il secondo gol e la gioia sarà istintiva. Non so come esulterò, è una sorpresa".
"
© RIPRODUZIONE RISERVATA