Corrono tempi difficili per Nicolas Nkoulou. L'esperto centrale camerunese sembra essere scivolato all'indietro nelle gerarchie di Marco Giampaolo, che da ormai quattro turni di campionato a questa parte gli preferisce Lyanco e Bremer al centro della linea arretrata. È infatti da Torino-Cagliari - del 18 ottobre scorso - che l'ex Lione non scende in campo con la maglia da titolare in Serie A; in mezzo la sola presenza dal 1' in Coppa Italia contro il Lecce del 28 ottobre.
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Torino, Nkoulou scavalcato nelle gerarchie di Giampaolo. E il rinnovo…
Focus on / Il camerunese ha perso momentaneamente la titolarità. Sullo sfondo la delicata questione contrattuale, con un rinnovo che tarda ad arrivare
NKOULOU - Un'assenza che ha fatto rumore in casa Torino, specie perché riguarda uno dei leader dello spogliatoio nonché uno dei giocatori che più si è fatto apprezzare per continuità di rendimento nel corso dell'ultimo triennio; esclusa la spiacevole parentesi europea. La scelta operata da Giampaolo però è motivata: “Lyanco e Bremer hanno caratteristiche diverse - ha spiegato il tecnico qualche settimana fa -, noi abbiamo bisogno di entrambe quelle caratteristiche. Nkoulou? Secondo me è un gran giocatore, ho fiducia in tutti i miei difensori ma ci sono delle scelte da fare”. In altre parole: Giampaolo sente di avere tre titolarissimi in difesa ma, dati alla mano, chi al momento sembra aver perso il posto da titolare è proprio l'ex Lione. Essere messo fuori per scelta tecnica su base stabile è una novità assoluta per l'avventura di Nkoulou al Torino. Il camerunese è entrato a gara in corso con Sassuolo e Lazio, quando Giampaolo ha scelto di passare alla difesa a tre, ma la mossa non ha portato frutti positivi, con la difesa granata che ha subito due gol in entrambe le occasioni.
CONTRATTO - Sullo sfondo c'è poi da considerare la delicata questione contrattuale. L'accordo sottoscritto da Nkoulou con il Torino scadrà infatti il prossimo giugno 2021, con il giocatore che in caso di mancato rinnovo potrà accordarsi con un altro club già nel prossimo mese di gennaio per poi trasferirsi a parametro zero nel successivo mercato estivo. Un dettaglio di fondamentale importanza per il Torino, che da un lato non vorrebbe perdere il giocatore a zero, ma che dall'altro ha tutte le carte in regola per tutelarsi anche sul campo. Sia Lyanco che Bremer infatti, oltre ad essere più giovani del camerunese, hanno contratti ancora molto lunghi con la società granata - rispettivamente con scadenza nel 2024 e 2023 - e forse anche questo aspetto ha influito sulla scelta di Giampaolo.
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