Torino, Okereke si presenta: “Quando ti chiama questo club non puoi dire di no”

Djidji quando lo hai visto si è arrabbiato per come lo hai fatto diventare matto due anni fa (il riferimento è a un Venezia-Torino del 2021, in cui Koffi prese due gialli per falli su Okereke, ndr)?"Con Koffi non abbiamo ancora parlato di quella partita perché non voglio già partire male con lui che poi magari mi sfonda una gamba... (sorridendo)".

Quest'anno il Torino segna poco, pensi di poter avere un obiettivo numerico?"Ci alleniamo per migliorare su quell'aspetto. Ci sono momenti che ci si prova e poi non va dentro. Ci sono altri momenti in cui ogni palla che tocchi va dentro. La cosa fondamentale adesso è continuare a provarci. Sicuramente prima o poi il momento girerà dalla nostra parte. Per scaramanzia non dico quale è l'obiettivo". 

Che cosa non è andato bene nelle esperienze con Venezia e Cremonese?"Ho lavorato con tre allenatori diversi e con squadre molto diverse parlando di livello, di ambiente, anche se abbiamo sempre lottato per la salvezza. Qui le ambizioni sono sicuramente diverse. Per me è un'opportunità per crescere come giocatore e come persona".