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Per il Torino nella giornata di oggi è giunto il momento di presentare uno dei volti nuovi dell'ultimo mercato di gennaio. Si tratta di David Okereke che, dopo aver esordito con la divisa dei granata nell'ultima partita di Serie A contro il Sassuolo, interviene quest'oggi - mercoledì 14 febbraio - in conferenza stampa per rispondere alle domande dei molti giornalisti presenti nella sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino e presentarsi così al mondo granata. L'altro nuovo acquisto di cui era prevista la presentazione oggi, Uros Kabic, non si è presentato per influenza.
Prende la parola Davide Vagnati. "Quella di David è una bellissima storia, un ragazzo che è riuscito ad avere successo partendo dal basso. Si è guadagnato tutto con il lavoro e l'abnegazione. Quando in questa sessione di mercato ho sentito lui e il suo agente hanno dato priorità a noi nonostante avessero altre possibilità soprattutto all'estero. Era il giocatore che stavamo cercando come caratteristiche compatibilmente alle esigenze economiche. Sono contento di averlo portato e penso che ci possa dare una mano da qui alla fine".
Come è andato il primo impatto? "Già dal primo impatto ho capito di essere un ambiente fatto di persone che vivono di calcio. Ho voglia di dare il massimo, sono stato accolto a braccia aperte e dal primo giorno ho deciso di dare il massimo da qui fino alla fine".
Quali sono le richieste di Juric?"Stiamo lavorando sull'attacco dello spazio. Una fortuna poter allenarmi con un tecnico così e con giocatori di alto livello. Mi ha chiesto di attaccare lo spazio e di puntare sull'uno contro uno".
Avevi altre proposte, cosa ti ha spinto a dire di sì al Toro?"A certe chiamate non si può dire di no. Poi quando ho giocato contro il Toro insieme al Venezia, ho sempre detto che mi piaceva la maglietta del Toro e appena ho avuto la possibilità di indossarla ho subito detto di sì".
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