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"Si è conclusa pochi minuti fa la conferenza stampa pre-partita di Giuseppe Iachini, il tecnico del Palermo. Ecco le sue parole di fronte ai giornalisti siciliani:
"Domani affronteremo una squadra, il Torino, che è guidata da un ottimo allenatore, che è lì da parecchi anni e ha dato una precisa impronta alla squadra. Hanno fatto un ottimo calciomercato acquistando buonissimi giocatori. Hanno anche un pubblico caloroso. Da parte nostra ci vorranno grande personalità e molta attenzione. Diciamo che sarà un'ulteriore verifica per cercare ulteriori miglioramenti. Mi dispiace per le critiche che stiamo subendo. A volte mi sembra ci si dimentichi che in campo ci sono anche gli avversari, che spesso sono di qualità".
"Il tecnico si è soffermato sulle difficoltà attuali della sua squadra:
"Siamo una squadra che ha bisogno di lavorare ancora per interiorizzare i meccanismi di gioco. Dobbiamo perfezionare qualche automatismo. Studieremo delle varianti da applicare all'inizio o a partita in corso, per andare a migliorare specialmente dal punto di vista delle distanze tra i reparti. Siamo la squadra che corre più di tutti, ma dobbiamo farlo in maniera più intelligente".
Per la partita contro il Toro, ha recuperato il portiere Stefano Sorrentino, che era stato fuori ultimamente:
"Il recupero di Stefano è importante. Oggi si è allenato col gruppo. Non sappiamo ancora se sarà titolare: dobbiamo parlarne con lo staff medico".
Pungolato sul rapporto con Zamparini alla luce degli ultimi risultati negativi, Iachini risponde così:
"Col presidente siamo in sintonia di vedute. C'è un rapporto sincero e franco. Il calcio è fatto di momenti e di episodi. Ora le cose girano male ma siamo pronti a invertire la rotta. Non vedo campanelli d'allarme".
Iachini ha parlato anche di Franco Vazquez, il pezzo pregiato del gruppo:
"Vazquez è in forma fisica smagliante. Sa di essere un giocatore importante su cui tutti ripongono fiducia. A volte, per troppa generosità, cerca di risolvere la partita da solo, esagerando un po'. Su di lui ci tenevo a sottolineare che mi pare sia poco tutelato da falli e interventi scorretti. Per il bene del calcio, gli arbitri dovrebbero intervenire più severamente su chi cerca di intimidire i giocatori di maggior classe. Chi lo abbatte dopo essere stato saltato deve essere punito con i cartellini. E' proprio per aver detto questo che sono stato espulso contro il Sassuolo".
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