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Urbano Cairo e Maurizio Zamparini: entrambi imprenditori di successo, entrambi presidenti di calcio che hanno portato le rispettive società a livelli importanti. Due protagonisti importanti del calcio italiano, che hanno dato vita a confronti importanti dentro ma anche fuori dal campo. Sono tante, e rilevanti, le trattative di calciomercato che hanno visto di fronte, nel corso degli ultimi anni, i due presidenti di Torino e Palermo. A volte è stato Zamparini a fregarsi le mani, in altre occasioni è stato Cairo a gongolare…
"BARONE, MAI UN VALORE AGGIUNTO - In primis ci fu il trasferimento di Simone Barone. Il mediano, reduce dal vittorioso Mondiale in Germania, nel 2006 si trasferì in granata dai rosanero di Zamparini, per circa 4 milioni di Euro. Erano i tempi in cui il presidente granata, sul calciomercato, optava per i “nomi” eccellenti. In effetti Barone era reduce da una bella stagione in rosanero; nessuno poteva pensare che in 82 presenze in granata non si sarebbe più espresso su quei livelli.
"CORINI E DI MICHELE: NON E’ ANDATA BENE - Un anno dopo, sulla tratta Palermo-Torino si mossero Corini e Di Michele. Il “Genio”, regista dalle geometrie euclidee e dai piedi sopraffini, disputò due stagioni in granata, ma era ormai a fine carriera. Del resto, arrivò in granata a 37 anni suonati. Altri tempi, un altro Toro, se si pensa all’età media dei giocatori arrivati nell’ultima campagna acquisti. Di Michele invece non diede mai dimostrazione delle sue indubbie qualità tecniche, fuggendo via da Torino nel gennaio 2010, dopo essere arrivato ai ferri corti con la piazza. Infine, pochi mesi dopo, dalla Sicilia al Piemonte si trasferirono Aimo Diana e Marco Pisano, che non si rivelarono acquisti azzeccati per un Toro in difficoltà che finì in Serie B nel giugno 2009.
"DARMIAN E GLIK FANNO PIANGERE “ZAMPA” - E’ stato con l’arrivo di Petrachi e Ventura che Cairo ha iniziato a concludere col Palermo affari rivelatisi convenienti, prendendosi la rivincita sul collega. E non poco: nel 2011 due giovanotti chiamati Glik e Darmian iniziarono il loro percorso che da scarti del Torino li ha fatti diventare gioielli dal valore milionario. I due sono stati acquistati con un esborso vicino ai due milioni di Euro; Darmian è stato venduto il giugno scorso al Manchester United per circa 20 milioni, e Glik è tuttora il capitano intoccabile della formazione granata.
"Ultimo in ordine cronologico, ma non di importanza, l’acquisto di Andrea Belotti che il Torino ha portato a termine lo scorso agosto, per 8 milioni di Euro: l’acquisto singolo più oneroso della gestione Cairo ("Zamparini non mi ha fatto sconti ricordandomi come era andata per Darmian e Glik", le parole recenti del patron granata) che fin qui ha messo insieme tre presenze, senza entusiasmare al primo impatto. Le doti, però, sono indiscusse e soprattutto è stato affidato alle mani di un tecnico che sa come lavorare coi giovani. Il futuro dirà se Belotti riuscirà a seguire le orme di Darmian e Glik: nel frattempo, il duello tra i due presidenti si sposta nuovamente sul terreno di gioco dell'Olimpico, dove domani Torino e Palermo si contenderanno punti pesanti.
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