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Torino-Palermo, ipotesi modulo speculare per Lopez: la chiave tattica nelle fasce

Redazione Toro News

Le sovrapposizioni in fascia han grande rilevanza nel gioco rosanero, e se Lopez sceglierà ancora il 4-3-3...

"Torino e Palermo si sfidano allo Stadio Olimpico Grande Torino con obiettivi ben diversi, davanti a sé: per i rosanero, infatti, la sfida contro i granata rappresenta una delle ultime chiamate per sperare di recuperare qualche punti all'Empoli in chiave salvezza; di contro, i ragazzi di Mihajlovic - con l'obiettivo Europa ormai rimandato verosimilmente al prossimo anno - vogliono tornare a vincere per scalare posizioni in classifica, finendo il campionato più in alto possibile anche in chiave Coppa Italia.

"Dal punto di vista tattico, nessun dubbio per Mihajlovic: Belotti e compagni scenderanno in campo col consueto 4-3-3, senza Benassi squalificato e con la possibilità di rispolverare Ljajic dal 1', dopo la panchina di Firenze. Più interessante, invece, cercare di capire come si presenterà il Palermo in quel di Torino. Diego Lopez, dal suo arrivo in Sicilia, ha sicuramente portato nuova linfa tra i rosanero, cambiando anche l'assetto tattico e disponendo i suoi - nella maggior parte delle gare disputate - con un ambizioso 4-3-3.

"A questo proposito, se Lopez sceglierà anche contro i granata questo schieramento (e non un più accorto 3-5-2) a trazione anteriore - grande rilevanza nell'andamento della partita lo avrà il gioco sulle fasce. Zappacosta e Barreca, dunque, dovranno vedersela con Rispoli e Alesaami per il controllo dell'out, due giocatori dal rendimento altalenante ma da non sottovalutare. Le sovrapposizioni dei due esterni bassi con le ali Sallai e Balogh (o Quaison) hanno creato qualche apprensione a più di una difesa dall'arrivo di Lopez, che sta valorizzando questo tipo di giocata per permettere a Nestorovski di ricevere cross continui dai tornanti, e questa pare ad oggi la chiave di volta del gioco rosanero. Bloccare le fasce, dunque, per tarpare le ali agli schemi del Palermo? Si direbbe di sì, visto e considerato che la mediana disegnata dal tecnico ex Cagliari è prevalentemente composta da incontristi (Gazzi e Bruno Henrique su tutti), è molto probabile anche contro i granata il Palermo cercherà di sfruttare la potenziale superiorità numerica sugli out per fare male alla difesa granata.