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Torino, parla Zima: “Devo migliorare su tante cose”
Parola a David Zima, il primo a rilasciare alcune dichiarazioni direttamente da Bad Leonfelden in vista della prossima stagione di Serie A. Prima di incominciare la sessione di allenamento pomeridiana, il difensore granata ha parlato ai microfoni di Torino Channel. Questo è il terzo giorno di ritiro per il Torino, che quest'oggi - mercoledì 13 luglio - si è sottoposto a una doppia seduta di allenamento agli ordini di Ivan Juric e del suo staff (LEGGI QUI). Zima incomincia proprio commentando questi primi giorni di ritiro e di preparazione alla nuova stagione: "Abbiamo lavorato tanto in questi giorni. E' dura, ma sono contento".
Siamo a 10 km dalla Repubblica Ceca, ti senti un po' a casa?
"La mia casa è a 300 km, non è tanto vicina, però lo è la Repubblica Ceca".
Questi sono paesaggi da cartolina, tu invece ci sei abituato?
"Sì, mi piace il tempo perché non fa molto caldo come in Italia, c'è molta differenza".
Qual è la tua migliore caratteristica?
"Penso di essere veloce, lo spero. Credo di essere migliorato anche con la testa, sono diventato più intelligente in campo".
In cosa devi ancora migliorare?
"In palestra, fisicamente. Ma anche con la tecnica, se sei calciatore devi sempre migliorarla".
Che cosa ti aspetti da questo nuovo anno?
"Mi sento più pronto, ma devo migliorare ancora con l'italiano. Voglio giocare di più e sfidare i grandi giocatori della Serie A".
Come trovi gli allenamenti che state svolgendo in ritiro?
"Sono molto duri, ma ci servono per prepararci bene al campionato".
Qual è la tua giornata in ritiro?
"Mi sveglio, faccio colazione e dopo dobbiamo fare il primo allenamento. Poi pranzo, quindi dormo, merenda e secondo allenamento. Tutti i giorni lo stesso. Riposare, mangiare e lavorare".
Come hai trascorso il periodo tra la fine del campionato e l'inizio della preparazione alla nuova stagione?
"Tre settimane di riposo, ora sono contento di poter fare questi giorni qui. Sono felice di aver trascorso del tempo con la mia famiglia, ma ora sono pronto a giocare".
La scorsa stagione hai giocato sia come difensore centrale che sul centro-destra. Come vedi questi due ruoli?
"Sono diversi, quando giochi centrale sei 1 contro 1. Sei solo contro l'attaccante, devi reggere la situazione. Mentre quando sei a destra puoi attaccare un po' di più. Però quando vuoi giocare, giochi ovunque".
Confermi il numero 6?
"Confermo il numero 6, è il primo numero che mi hanno dato e ora lo voglio per sempre".
Che partita ti aspetti venerdì?
"Una partita molto forte, loro (Eintracht Francoforte, ndr) hanno vinto l'Europa League. Non ho mai giocato contro di loro, ma sarà una bella partita".
Come ti concentri prima di una partita?
"Ascolto la musica, ma subito prima che inizi la partita faccio solo stretching per scaldarmi".
Nel poco tempo libero cosa fai?
"Mi alleno in palestra, faccio degli esercizi per stare bene. Lavoro, lavoro, lavoro".
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