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Il tema

Torino, passo indietro in casa: all’Olimpico la vittoria manca da più di un mese

Eugenio Gammarino
La vittoria contro il Como resta l'ultimo successo casalingo dei granata in questa prima parte di stagione: ma a dicembre i ragazzi di Vanoli potranno invertire il trend negativo

Dopo i cinque risultati utili di inizio campionato, il Torino di Paolo Vanoli è crollato. Alla 14esima giornata di Serie A è arrivata la settima sconfitta nelle ultime nove partite per i granata, che non riescono più ad invertire la rotta e il ko contro il Napoli ne è la conferma. La squadra di Vanoli, dall'infortunio del capitano Duvan Zapata, è caduta in una spirale di risultati negativi e prestazioni non convincenti. Preoccupante è anche il bilancio dei match disputati tra le mura amiche allo Stadio Olimpico Grande Torino: il Toro di Vanoli ha perso tre delle ultime cinque partite casalinghe giocate in Serie A (1 vittoria e 1 pareggio i restanti risultati). Tante sconfitte quante quelle registrate dai granata nelle precedenti 24 gare interne di massima serie (9 vittorie e 12 pareggi).

Torino, la vittoria contro il Como resta l'ultimo successo casalingo dei granata

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Sicuramente dalla sconfitta in Coppa Italia contro l'Empoli di D'Aversa qualcosa si è inceppato sotto la Mole, dato che i granata hanno vinto in casa soltanto due volte da inizio campionato (Atalanta e Como). Ad oggi infatti, l'ultimo successo all'Olimpico resta ancora Torino-Como 1-0, giocata il 25 ottobre. E' passato più di un mese dalla sfida contro il Como ed il Toro ha giocato altri 3 match casalinghi, raccogliendo solo 1 pareggio e 2 sconfitte contro Fiorentina, Monza e Napoli. Un rendimento quindi decisamente negativo, specialmente se confrontato con i risultati di inizio campionato. Un'inversione di trend improvvisa, incominciata proprio con la prima sconfitta stagionale dei ragazzi di Vanoli contro l'Empoli. Da considerare che, oltre alle oggettive difficoltà tecniche della squadra, fin dalla prima partita di campionato disputata all'Olimpico contro l'Atalanta il clima è stato teso in casa per via della contestazione contro il presidente granata Urbano Cairo. Non che il rapporto tra la tifoseria e la società fosse idilliaco, ma il mercato estivo non all'altezza delle aspettative e gli addii di Bellanova e Buongiorno hanno contribuito a incrinare definitivamente i rapporti tra le parti. Contro il Monza la situazione si è ripetuta, con la Curva Maratona che ha deciso di restare fuori dallo stadio per i primi 45 minuti per poi continuare la contestazione nel secondo tempo all'interno dell'impianto. Tantissimi sono i tifosi del Toro che si sono uniti alla protesta e il clima di contestazione continua.

Il Toro avrà tre partite su quattro fuori casa per invertire il trend

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Se prima il Toro in casa conquistava spesso la vittoria, ora non ci riesce più. Ma a dicembre i ragazzi di Vanoli avranno la possibilità di invertire il trend: il Toro avrà tre partite su quattro fuori casa e questa può essere una buona notizia per i tifosi granata. Il Torino in un mese dovrà affrontare in trasferta Genoa, Empoli e Udinese mentre ospiterà soltanto il Bologna al Grande Torino. Dopo troppo tempo senza i 3 punti, ora i granata hanno una ghiotta occasione per interrompere la striscia di mancati successi e possono farlo proprio in una delle partite in trasferta contro avversarie alla portata.