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Torino: per Ansaldi un ritorno da titolare negativo, ma Juric ha bisogno di lui

Roberto Ugliono

Nella sfida contro il Cagliari si è rivisto l'esterno argentino che però non ha offerto una prova impeccabile

Dopo più di quattro mesi Cristian Ansaldi è tornato a giocare dal primo minuto in Serie A con il Torino. La decisione di Juric di scegliere lui come titolare al posto di Singo è stata una scelta che apre a diverse considerazioni che riguardano entrambi i giocatori. Contro il Cagliari, però, Ansaldi non ha di certo aiutato Juric a poter pensare di confermarlo in futuro. Se da un lato ci sono qualità tecniche indiscutibili messe in mostra durante una carriera di ottimo livello, dall'altra ci sono le difficoltà attuali messe in mostra contro i sardi e nello specifico contro Bellanova, un ragazzo di un'altra generazione (15 sono gli anni di differenza tra i due) e in grande crescita. Il laterale sardo è stato grande protagonista, con un gol segnato e un lancio preciso in direzione di Pavoletti per il secondo centro dei sardi. Con Ansaldi, in entrambe le occasioni, inerte.

QUALITÀ - Se Ansaldi ha delle responsabilità sui gol subiti, è altrettanto vero che qualcosa di diverso rispetto a Singo ha dato. L'argentino ha la qualità per crossare con precisione e in granata l'ha fatto vedere più volte. In 128 partite ha fornito 21 assist, mai ne aveva fatti così tanti per una sola squadra. Singo dal canto suo, pur avendo mezzi fisici invidiabili, tecnicamente è ancora piuttosto acerbo e Juric probabilmente contro il Cagliari voleva un giocatore che avesse più qualità. D'altronde i sardi sono una squadra che si chiude tanto e bene, quindi per poter rendersi pericolosi serviva la qualità dell'argentino. Non è infatti un caso che sia stato proprio Ansaldi il granata ad aver fatto più cross in tutta la partita (4) e anche quello che abbia il numero più alto di cross positivi (3). La percentuale è altissima, quasi del 100%, testimonianza di quanto l'idea di fondo avesse un certo senso.

MINUTAGGIO - L'altra considerazione da fare riguarda un aspetto atletico. Nel finale di stagione Ansaldi potrebbe diventare un'arma in più del Torino proprio per le motivazioni scritte precedentemente. Per questo Juric potrebbe aver optato per lui nell'ultima partita. Ansaldi ha un minutaggio molto basso quest'anno e quindi ha bisogno di giocare. Possibile quindi che il Cagliari sia stato ritenuto l'incastro perfetto per farlo tornare in forma e sfruttare le sue qualità. Così non è stato, ma si sa che se Ansaldi sta bene è un elemento che in talune partite può fare la differenza. E in un momento così delicato, Juric ha bisogno anche di un giocatore così.