Torino, per Pellegri stagione importante: può finalmente consacrarsi ad alti livelli

Il gruppo granata è al completo. Tutti i nazionali sono rientrati dalle vacanze e piano piano si sono uniti ai compagni in questi primi giorni di lavoro al Filadelfia. Nella giornata di ieri - sabato 9 luglio - si è aggregato anche Pietro Pellegri, il quale, 24 ore dopo il suo rientro in città, si è messo subito a disposizione di Ivan Juric. Per il nazionale Under 21, l'allenamento di ieri è stato il primo di una stagione in cui ci si aspetta molto da lui, a maggior ragione adesso che è un calciatore del Torino al 100%.

Pellegri, molto da dimostrare

Pietro Pellegri ha davanti a lui un'annata che può essere di svolta per ciò che concerne la sua carriera. Dopo anni in cui è stato bloccato spesso dai problemi fisici, adesso ha l'opportunità di consacrarsi a livelli importanti, supportato anche da Juric, un allenatore che l'ha lanciato nel grande calcio e che su di lui punta molto. A Pellegri spetta il compito di rispettare le attese della piazza e del tecnico, dimostrando soprattutto di essere pronto fisicamente.

Bastano Pellegri e Sanabria?

Pietro Pellegri partirà ovviamente con la squadra per il ritiro austriaco, nel quale si gioca la possibilità di convincere Juric che lui e Sanabria sono abbastanza per l'attacco granata e non servono rinforzi. La società sta infatti sondando diversi profili per il reparto offensivo, e, per questo, alle due punte già in rosa spetta infatti il dovere di dimostrare che due attaccanti per un singolo ruolo possono bastare. In più per Pellegri c'è da superare anche la concorrenza dello stesso Sanabria, il quale, considerate le scelte di Juric nella scorsa stagione, sembra essergli davanti nelle gerarchie d'attacco.