- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
gazzanet
PESCARA, ITALY - SEPTEMBER 21: Massimo Oddo head coach of Pescara Calcio during the Serie A match between Pescara Calcio and FC Torino at Adriatico Stadium on September 21, 2016 in Pescara, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)
"Domenica pomeriggio Torino e Pescara si affronteranno nell'incontro valido per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A. Entrambe le squadre non stanno attraversando un momento particolarmente positivo, i granata non vincono da prima di Natale, quando un guizzo di Belotti regalò la vittoria ai granata, mentre la formazione abruzzese non ha ancora ottenuto la sua prima vittoria sul campo, visto che l'unica vittoria è arrivata a tavolino contro il Sassuolo. Pur non avendo degli uomini particolarmente fantasiosi, il tecnico Oddo preferisce giocarsela con le squadre avversarie sempre a viso aperto.
"IL RAPPORTO CON MIHAJLOVIC - La sfida di domenica metterà di fronte Mihajlovic e Inzaghi per la seconda volta nella loro nuova carriera. I due tecnici prima dello scorso settembre non si erano mai affrontati in panchina, tuttavia si conoscono molto bene. Entrambi hanno giocato fianco a fianco nella Lazio tra il 2002 e il 2004, trasmettendosi sensazioni e idee. Per questo motivo si può dire che pur non essendosi affrontati spesso come allenatori, i due si conoscono molto bene; l'uno conosce le idee di gioco e i pensieri dell'altro, per questo motivo la sfida sarà molto aperta.
LA CARRIERA - Massimo Oddo è un ex calciatore, giocava come terzino destro; è cresciuto calcisticamente nel Milan e dopo un periodo di gavetta è approdato alla Lazio dove è arrivata la sua definitiva esplosione, che gli è valsa anche la convocazione in Nazionale nella spedizione vincente del 2006. Salutati i colori biancocelesti dopo 7 anni è approdato al Milan, dove ha giocato tra il 2007 e il 2011 con alterne fortune. Appesi gli scarpini al chiodo ha poi deciso di cimentarsi nella carriera di allenatore, prima con gli allievi del Genoa poi con la Primavera del Pescara. Proprio alla guida dei giovani biancoazzurri si mette in evidenza e il presidente Sebastiani decide di chiamarlo alla guida della prima squadra nel maggio del 2015 per sostituire l'esonerato Baroni. Confermato sulla panchina abruzzese anche nella stagione successiva guida la squadra alla qualificazione ai play-off e poi alla promozione nella massima serie. Quest'anno il Pescara nella massima serie non sta avendo molto fortuna, è ultima in classifica con soli 6 punti.
"IL MODULO - Massimo Oddo è un allenatore molto promettente che ama giocare contro gli avversari a viso aperto. Partito a inizio stagione con l'idea di giocatore con il 4-3-1-2, il tecnico abruzzese ha poi virato con decisione sul 4-3-2-1. L'elemento di maggior talento all'interno della rosa a disposizione di Oddo è Gianluca Caprari, il giovane attaccante pur avendo realizzando 5 reti in questa prima parte di stagione, al momento non ha reso secondo le aspettative. L'attacco bianco-azzurro può contare anche su Gilardino, attaccante esperto con il vizio del gol che dopo una prima parte di stagione negativa a Empoli ha sposato il progetto Pescara. In difesa Zampano è la vera sorpresa di questa squadra, grazie alle sue giocate si è guadagnato l'attenzione di squadre di livello superiore, mentre la cerniera di centrocampo è costituita da Benali, Brugman e Muntari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA