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foto Marco Parella
"Tic tac, tic tac. Il tempo scorre inesorabile in casa Torino. Già, perché mentre l'attenzione di tutti è concentrata sul presente; la società granata deve già pensare a programmare il proprio futuro. Un futuro che sembra sempre più in bilico. O almeno per quanto riguarda le situazioni contrattuali di due dei principali artefici della crescita del club di Cairo negli ultimi 5 anni. Stiamo parlando di loro: Gianluca Petrachi e Massimo Bava, i direttori sportivi che nel capoluogo piemontese sono cresciuti, fino a diventare riconosciuti ed affermati uomini mercato. Va lo avevamo anticipato già tempo fa (LEGGI QUI): i due direttori, rispettivamente a capo di Prima Squadra e Settore Giovanile, sono accomunati da un contratto in scadenza nel giugno 2018. Un particolare tutt'altro che trascurabile, visto che entrambi i dirigenti godono di molta stima da parte del panorama calcistico nostrano, e potrebbe essere solo questione di tempo prima che arrivi una società a bussare alla loro porta.
"Possibilità che ad oggi non si può escludere a priori. E con il mercato invernale alle porte, la situazione diventa di giorno in giorno più intricata. A partire dai primi giorni di gennaio infatti, i due direttori potranno iniziare a prendere in considerazione eventuali offerte provenienti da altre squadre. E anche firmare un pre-contratto con altre società. Una situazione che il Torino non può permettersi di sottovalutare. Sia Petrachi che Bava infatti, rappresentano un patrimonio importante per la società. È anche grazie al loro lavoro che il Torino è costantemente cresciuto, fino a tornare ad essere una realtà importante della Serie A.
"I SUCCESSI - Tanti colpi di mercato, ma non solo. Petrachi è sì il re delle plusvalenze, ma è anche l'uomo che tramite la programmazione ha contribuito al raggiungimento di obiettivi fino a qualche anno fa impensabili, come l'Europa League. Da Darmian a Maksimovic, fino a Bruno Peres e tanti altri, il braccio destro di Cairo ha dimostrato di essere tra i migliori sulla piazza quando si tratta di concludere affari. D'altro canto, anche Bava ha raggiunto ottimi risultati. Dall'estate 2012 ad oggi, sono ben tre i titoli messi in bacheca. E tutti di un certo prestigio: un Campionato e una SupercoppaPrimavera, senza dimenticare lo Scudetto conquistato dalla Berretti.
"CHE FARE? - Insomma, il curriculum parla per loro. Che i due direttori abbiano estimatori in Italia e all'estero non è certo un segreto. Ora tutte le parti in causa dovranno ragionare sul da farsi, per arrivare il prima possibile a un punto della situazione. O sarà prolungamento o sarà rottura. Infatti, sarebbe poco piacevole per il Torino ritrovarsi in sede di mercato di riparazione con entrambi i direttori sportivi in scadenza. Per il momento tutto tace, ma se Cairo ha intenzione di blindare i propri uomini mercato dovrà farlo al più presto.
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