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"Un ritorno dalle vacanze di Pasqua pieno di spunti per il Torino, che si affaccia alla trasferta di Chievo con parecchie defezioni: non solo i noti infortunati, cui si sono aggiunti anche Carlão e Ajeti, ma anche la squalifica di Lukic sancita dal giudice sportivo. Per questo il Toro deve ripartire dalle certezze: come i gol di Belotti, impietosamente a segno anche in allenamento. Ma anche come il destro caldissimo di Acquah, a segno da fuori area come accaduto come con l'Inter e con il Cagliari. Il ghanese si candida così ancora alla titolarità contro il Chievo, dopo la squalifica patita nel match contro il Crotone.
"Ma non solo certezze: dalla Sisport arriva anche qualche lieta sorpresa. Ad esempio, il gran ritorno alle cronache sportive di Padelli, capace di neutralizzare ben due calci di rigore (a Maxi Lopez ed Acquah), proprio sotto gli occhi di Petrachi, presente in Sisport. Due parate, insomma, che sanno di messaggio in ottica del contratto da rinnovare. Dall'altra parte, occhi puntati sul giovane collega Milinkovic-Savic, protagonista nel bene e nel male durante la partitella. Un paio di parate di piedi, alla Garella, un errore su tiro di Iago, ma anche una bella parata di Belotti. Insomma, un futuro cui va dato tempo e modo di diventare presente.
"C'è stato, però, anche spazio per un goccio di passato, recente e remoto. Le visite di Vives e Vatta hanno restituito la sensazione di due momenti diversi del Torino, ma entrambi lontani da quello di oggi (sebbene il guru delle giovanili granata abbia sottolineato che "non è cambiato nulla"). Insomma, un ritorno dalla mini sosta pasquale piena di spunti e di riflessioni per il futuro. Con il Chievo bene in testa.
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