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Torino-Pro Vercelli: per Ichazo un test in chiave Coppa Italia

Manolo Chirico

Dal ritiro / L'estremo difensore uruguagio verso un posto da titolare, complice la squalifica di Padelli

"Termina il ritiro di Chatillon e il Torino mette nel mirino la prima sfida di Coppa Italia, in programma tra circa 10 giorni - non è ancora ufficiale, ma probabilmente la gara verrà calendarizzata al 16 di agosto -: tra i pali è pronto a partire titolare Salvador Ichazo.

"Tra i granata, che la prossima settimana saranno impegnati nel triangolare di Mondovì, non potrà essere schierato Daniele Padelli a causa della squalifica patita nella scorsa stagione contro la Lazio.

"GARA DA DIMENTICARE - Era la sera del 14 gennaio, la squadra di Ventura aveva la testa divisa tra campionato, calciomercato ed Europa League. Di mezzo, la sfida contro i biancocelesti, subito in salita. Segna Keita, poi Klose. Martinez accorcia nella ripresa ma la rimonta non si concretizza, anzi. Il Toro perde 3-1 in casa, saluta la coppa e parte la contestazione. Un esordio assai amaro per Maxi Lopez.

"PADELLI SQUALIFICATO - In quella gara, persa contro i biancocelesti di Pioli che poi arrivarono sino in finale, l'estremo difensore Padelli fu espulso (clamorosamente!) in occasione del rigore procuratosi da Klose e realizzato da Ledesma. Esordio in granata anche per Castellazzi, quindi un turno di squalifica da scontare in questa edizione per l'estremo difensore valtellinese. Padelli, cui ieri è stato concesso un turno di riposo, in occasione della gara contro la Pro Vercelli, osserverà la prima uscita ufficiale dei compagni dagli spalti.

TOCCA AD ICHAZO - Ammesso e non concesso che Ventura scelga di affidarsi al veterano del campionato, Luca Castellazzi, nell'esordio in Coppa Italia dei granata ci sarà il giovane Ichazo a difendere i pali del Torino. Il tesi di ieri contro la Pro Vercelli, nel quale l'uruguagio ha giocato per 90 minuti di fila, è un segnale non trascurabile. Un test, prima di fare sul serio. Ichazo si è mostrato reattivo e sicuro - sebbene non sia stato impegnato più di tanto dagli avversari -, e nei prossimi giorni sarà fondamentale trovare il giusto assetto mentale.

"Perché è vero che in porta si è soli, ma alle sue spalle ci sarà uno stadio intero pronto a dargli la giusta carica. E davanti a sé, una squadra pronta a infondergli la giusta fiducia.