00:28 min
FOCUS

Torino, quale futuro per Lazaro? Le valutazioni dopo un’annata incolore

Redazione Toro News
Il punto sull'esterno austriaco, che ha disputato una stagione con poche luci e molte ombre

Con 4 assist in 35 partite giocate – di cui 21 da titolare - si è chiusa una stagione di luci ed ombre per Valentino Lazaro. Riscattato definitivamente dall’Inter per 4 milioni di euro, l’esterno austriaco ha faticato a trovare continuità e ad esprimere appieno il suo potenziale. Lazaro non è riuscito a ritagliarsi un vero e proprio ruolo da protagonista, deludendo le aspettative dei tifosi granata. L'arrivo di Paolo Vanoli sulla panchina del Torino apre nuove possibili prospettive per Lazaro. Il tecnico ex Venezia, promotore di un calcio offensivo, con una linea difensiva alta e propenso a sfruttare la spinta degli esterni, potrebbe valorizzare le caratteristiche dell'austriaco, ma è da capire la collocazione tattica che potrebbe occupare considerando che Lazaro ha sempre giocato su entrambe le corsie.

Lazaro, meglio a destra o a sinistra?

—  

Nel 3-5-2, se questo dovesse essere il modulo di partenza, Lazaro potrebbe essere impiegato come esterno sinistro in un centrocampo a cinque, ruolo maggiormente ricoperto negli ultimi anni. In questo caso, è da capire se Vanoli punterà su un destro adattato sulla corsia di sinistra, come era solito fare Juric, o se invece – come appare più probabile – il Torino cercherà un esterno di piede mancino. Per questo, Vanoli potrebbe anche valutare Lazaro come esterno destro, posizione in cui l’ex interista ha sempre reso maggiormente (ad esempio, proprio giocando su quella corsia ha siglato due assist in Verona-Torino). In questa posizione, l’ostacolo principale per Lazaro sarebbe rappresentato dalla titolarità inamovibile di Raoul Bellanova, che rappresenta un punto fermo del Torino (mercato permettendo).

Prospettive future di Lazaro: conviene cederlo quest’estate?

—  

I numeri registrati nella scorsa stagione indicano chiaramente che Lazaro non ha dimostrato di poter fare la differenza se schierato come esterno mancino. Tuttavia, venderlo ora forse non sarebbe una scelta saggia: il suo valore di mercato è diminuito e va considerato una percentuale della vendita andrebbe all’Inter. La speranza è che, sotto la guida di Vanoli e con un ruolo tattico più adatto, l’austriaco possa migliorare le sue carenze difensive e ottimizzare il suo apporto offensivo. La nuova stagione rappresenta per Lazaro un vero e proprio anno zero. Un’occasione per cancellare le delusioni passate e affermarsi nel nuovo Torino di Vanoli. L’appuntamento è per il prossimo campionato: Lazaro sarà pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia granata?

Nancy Gonzalez Ruiz