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"Nonostante la sconfitta incassata, il derby della Mole ha lasciato parecchie note positive in casa Torino sul piano del gioco ma anche per quanto riguarda le prestazioni dei singoli. I granata hanno giocato la partita a viso aperto, mettendo a tratti anche in seria difficoltà la retroguardia bianconera e sfiorando il gol del nuovo vantaggio in più occasioni: la fortuna non è stata favorevole, ma quando di buono mostrato in campo dai ragazzi di Mihajlovic non può e non deve essere ignorato. In particolare, la stracittadina è stata palcoscenico di lusso per un giocatore che sempre più sta conquistando l'intero Torino: Mirko Valdifiori.
"Il metodista è ormai un inamovibile dei granata, e le prestazioni in continuo crescendo parlano totalmente a suo favore: è lui il regista che probabilmente è mancato fino a questa stagione al Torino, il cervello che ragiona per l'intera squadra e dai cui piedi transitano praticamente tutte le azioni granata; anche in fase di copertura, Valdifiori fa sentire la sua presenza ristabilendo spesso l'ordine a centrocampo. Il primo derby della Mole in carriera è sicuramente stato positivo a livello personale per il regista, che al termine della sfida è uscito dal campo come uno dei migliori uomini di Mihajlovic per quanto mostrato sul terreno di gioco: recuperi, lanci, dialoghi nello stretto, all'occasione anche tentativi di tiro da fuori area. Un giocatore completo che ormai sembra essere davvero imprescindibile per questo Torino.
"Impossibile non notare come, dall'avvio di questo campionato, il ritmo e le prestazioni del collettivo granata siano sincronizzate con quelle dello stesso Valdifiori: se il regista è in partita gira bene tutta la squadra, se invece la prestazione del metodista è sotto tono - come successo ad esempio nella trasferta di Marassi contro la Sampdoria - è l'intera formazione a risentirne ed a faticare molto più del previsto. Una possibile arma a doppio taglio, certo, ma un rischio senza dubbio necessario di modo da affidare il Torino ai piedi di uno specialista: Valdifiori è ormai il cuore pulsante del gioco di Mihajlovic, il regista ha già conquistato definitivamente i granata.
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