Il Torino lunedì prossimo comincerà ufficialmente la propria stagione. I granata sfideranno nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia la Feralpisalò. Il Toro si affiderà anche a Radonjic: il trequartista serbo ha trascinato i granata contro Palermo e Cittadella nelle sfide iniziali di Coppa Italia della scorsa stagione dell'anno scorso. Dopo un precampionato con prove di livello (Modena) e sottotono (Reims), all'insegna della discontinuità che è sempre stata la caratteristica principale di Nemanja, il nuovo numero dieci dovrà trascinare i suoi al passaggio del turno. E' quello che ha fatto nel 2022/2023 quando il Toro affrontò avversarie di livello inferiore.
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Torino, Radonjic deve “rispondere” al ritorno di Vlasic nella “sua” Coppa Italia
Radonjic, il dieci e la stima di Juric: è il momento della conferma
—Nel 2022-23 Nemanja Radonjic è stato protagonista di una stagione dai due volti. Dopo anni ha trovato continuità almeno a livello di impiego e i numeri mostrati gli hanno garantito la maglia della Serbia al Mondiale in Qatar. In seguito al disastro nel derby di ritorno (meno di un quindici minuti giocati in modo distratto che hanno causato la rabbia incontrollabile dell'allenatore), Ivan Juric ha saputo toccare le corde giuste per spronarlo. Così il mister post Juventus-Torino: "Ci sono cose che io faccio fatica a capire, manca rispetto a questo gioco completamente. Hai cose da fare, entri e fai cose diverse e vuol dire che non ci sei dentro. Questo ragazzo ha spunti ma io in questi 6 mesi non sono riuscito a farlo diventare un giocatore di calcio e questo lo abbiamo pagato". Radonjic, poi, nella primavera del 2023 ha inanellato una serie di prestazioni di livello, culminate nell'ottima vittoria a Roma con la Lazio. Queste le parole del tecnico al termine della sfida coi biancocelesti: “Il suo è un percorso umano, è passato dall’essere inaffidabile all’essere una persona seria. Ci sono state difficoltà ma le abbiamo superate e adesso ce la godiamo”. Purtroppo il periodo di crescita è stato fermato da un infortunio muscolare che ha posto fine al campionato di Radonjic con un mese di anticipo. Ma la sua crescita è stata premiata con la maglia numero dieci di Valentino Mazzola, un'iniezione di fiducia utile per fare sentire importante il giocatore. La gara contro i lombardi potrà già essere un buon test in attesa del campionato.
Toro, Radonjic e la Coppa Italia: un feeling che deve continuare
—Alcune delle migliori performances dello scorso anno di Nemanja Radonjic sono state in Coppa Italia. Il serbo ha guidato i granata alla vittoria contro il Palermo e il Cittadella. La rete contro i veneti rimane una tra le più belle di tutta la stagione del Torino. La gara contro la Feralpi arriva al momento giusto. Radonjic può candidarsi alla titolarità, mostrando al mister ancora una volta di esser pronto. Anche perchè il ritorno di Nikola Vlasic indica il fatto che il Torino ha preso un altro titolare nel suo ruolo. Tocca a Nemanja ora dimostrare di poter fare fronte alla concorrenza del croato, come l'anno scorso ha saputo fare a tratti.
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