Torino, Radonjic incide con le “piccole”: Udinese e Milan per lo step successivo

Nemanja Radonjic è stato uno dei migliori in campo, se non il migliore, della sfida contro il Cittadella di Coppa Italia. Ha avuto il merito di sbloccare la sfida con una super conclusione che ha messo in vetrina le sue doti balistiche. I mezzi tecnici di questo ragazzo non si discutono e sono sotto gli occhi di tutti. La continuità però non è ancora stata trovata. Da quando è arrivato le migliori cose, infatti, sono state fatte contro le neopromosse o contro formazioni di categoria inferiore come il Palermo e il Cittadella. I tre gol stagionali sono, del resto, arrivati proprio con Palermo e Cittadella in Coppa Italia e nel mezzo con la Cremonese allo "Zini" in Serie A. Molto bene fece anche nei match di Monza e in casa contro il Lecce. Altre luci si sono viste qua e là. Queste luci, però, si sono alternate con alcune ombre nell'arco dei primi tre mesi stagionali.

Nelle prossime due giornate due banchi di prova per il serbo

L'obiettivo di Radonjic dev'essere quello di progredire nel proprio processo di crescita anche contro squadre di livello superiore. Fin qui ha dimostrato di saper incidere quando affronta avversari inferiori rispetto al Torino e lo ha fatto a suon di gol, di accelerazioni e di giocate pregevoli. Dovrà provare a essere decisivo anche in partite tatticamente più complesse e ingarbugliate. In tal senso i prossimi test del Torino saranno significativi anche per il 26enne serbo ex OM. La trasferta di Udine e poi la gara con il Milan saranno due passerelle di un certo tipo e Radonjic avrà la vetrina per esibire il suo talento in palcoscenici un po' più succosi.