“Torino respira” lancia l’allarme: “Calciatori di Toro e Juve a rischio per lo smog”

Il caso smog a Torino e in tutto il Nord Italia sta tenendo banco nelle ultime settimane a causa delle scarse precipitazioni. L'associazione "Torino respira" ha anche lanciato un allarme relativo agli sportivi che si allenano regolarmente sotto la Mole, scrivendo una lettera dedicata al Torino e alla Juventus. La stessa corrispondenza è stata spedita al Coni del Piemonte e al Centro Universitario Sportivo (Cus). Queste le parole utilizzate dal presidente dell'associazione Roberto Mezzalama: "Bisogna avvertire gli atleti dei rischi connessi all'attività agonistica in un ambiente fortemente inquinato come è da oltre 20 giorni la città di Torino. Durante l'attività sportiva il ritmo respiratorio aumenta fino a 30 volte e la quantità di inquinanti accumulati nel corpo è molto più alta che durante le normali attività". E ancora Mezzalama ha proseguito: "La situazione di inquinamento persistente rischia di avere conseguenze a lungo termine sulla salute degli atleti, e pensiamo che sia un dovere di tutte le organizzazioni sportive cittadine contribuire ad informarli dei rischi e delle cause del problema. Ci chiediamo se i campioni che vengono portati a Torino sono stati informati del fatto che stanno per trasferirsi in una delle città più inquinate d'Europa, e se vengono messi al corrente dei possibili rischi sanitari". Lo studio preso in considerazione da "Torino respira" riguarda un campione di 2.900 partite di Bundesliga che, citando Mezzalama, "hanno dimostrato una correlazione negativa tra l'inquinamento atmosferico nell'area dello stadio e le prestazioni dei giocatori".