Torino, Ricci da mediano tuttofare con Juric a regista con Vanoli?

Salvo clamorosi colpi di scena sul mercato, Samuele Ricci si prepara ad affrontare una nuova stagione con la maglia del Torino, pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel centrocampo granata.

Ricci, caratteristiche da regista classico

Sotto la guida di Ivan Juric, Ricci ha giocato principalmente da mediano nel 3-4-2-1 e, nel finale di stagione, come play avanzato nel finto 3-5-2 a causa dell'infortunio di Vlasic rimediato durante Torino-Bologna. Con il cambio di panchina, potrebbe ora tornare al suo ruolo naturale di regista, orchestrando il gioco e assicurando equilibrio alla squadra. Si tratterebbe infatti di un ruolo già ricoperto con successo all'Empoli, sotto la guida di Andreazzoli, dove ha dimostrato di poter eccellere nel dettare i tempi e smistare il gioco. Con l’arrivo di Vanoli, si parla di una conferma almeno iniziale della difesa a tre, ma è da capire come il tecnico intenderà schierare la squadra dal centrocampo in su. Probabilmente è il centrocampo a tre che potrebbe valorizzare al meglio le caratteristiche di Ricci: visione di gioco, capacità di inserimento e geometrie. A supporto di questa tesi, il sondaggio nella precedente finestra di mercato da parte della Lazio: Ricci era stato immaginato come regista nel centrocampo a tre di Sarri. Ma anche Vanoli in passato ha utilizzato un play classico, ruolo che nel suo Venezia è stato ricoperto da Tanner Tessmann.

Ricci, Europeo sfumato ma niente rimpianti

Samuele Ricci, in caso di permanenza, avrà sicuramente la possibilità di compiere il tanto atteso salto di qualità. La mancata convocazione all'Europeo potrebbe avere dei lati positivi. Il giovane centrocampista avrà infatti a disposizione l’intera preparazione estiva per lavorare con il nuovo tecnico e inserirsi presto nei nuovi schemi tattici. Paolo Vanoli, in grado di valorizzare e attendere i giovani, potrebbe essere l'allenatore giusto per permettergli di esplodere definitivamente. La stagione 2024/25 è alle porte: per Ricci è arrivato il momento di fare il definitivo salto di qualità.

Articolo a cura di Nancy Gonzalez Ruiz