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Torino, Ricci e Linetty devono coesistere: Vanoli vuole il doppio play

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Un po’ per necessità, un po’ per credo calcistico: il Torino di Vanoli giocherà con il doppio play. Ricci e Linetty si divideranno la costruzione del gioco e dovranno essere bravi a coesistere. Prima della partita contro il Como...
Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 

Un po' per necessità, un po' per credo calcistico: il Torino di Vanoli giocherà con il doppio play. Ricci e Linetty si divideranno la costruzione del gioco e dovranno essere bravi a coesistere. Prima della partita contro il Como l'allenatore ex Venezia ha spiegato la sua sulla posizione di del regista della Nazionale. Ricci e Linetty potrebbe giocare nella stessa identica posizione, ovvero davanti alla difesa e interpretarla in modo differente, ma viste anche le assenze sono chiamati a coesistere. La spiegazione di come intendere il ruolo l'ha data lo stesso Vanoli: "Ricci lo ritengo importante per la prima costruzione, ha giocato molto vicino per uscire con il doppio play. È una soluzione per l’assenza di Zapata. Samuele è un giocatore intelligente e può giocare da tutte le parti".

Torino, Ricci e Linetty devono coesistere: Vanoli vuole il doppio play

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Una scelta quindi figlia di una mancanza di possibilità in avanti di un riferimento forte che possa lavorare spalle alla porta. Il Torino non può uscire dalle situazioni complicate con un lancio lungo e la fisicità di Zapata, per questo dovrà sfruttare il doppio play e intensificare la manovra palla a terra ragionata. Adesso la palla passa ai due ragazzi, che dovranno trovare la giusta alchimia e qualcosa di interessante si è già visto dall'inizio della stagione quando chiamati entrambi dal primo minuto: Ricci si abbassa spesso sulla linea dei difensori per dare una mano alla costruzione e far salire il braccetto di difesa che agisce da quel lato. Linetty, invece, ha caratteristiche più d'interdizione e rimane principalmente come schermo davanti alla difesa e come opzione centrale per costruire la manovra.

Su Ricci, poi, la chiosa di Vanoli è sul solito problema: deve imparare a essere più incisivo in avanti: "Deve essere più convinto a fare gol perché a Cagliari ha avuto una grande occasione, ma può fare più ruoli". In avanti è sempre stato poco concreto l'ex Empoli e lui stesso lo ammette ogni volta che gli viene chiesto in cosa debba migliorare. Col tempo crescerà, ma ora questo step dev'essere fatto, perché lui è un ottimo costruttore di gioco, ma deve imparare anche a sfruttare le chance che ha a sua disposizione. Intanto a Cagliari il gol se l'è inventato Linetty, magari anche da questi dettagli può iniziare la convivenza tra i due.