Per l'Italia è finita ieri sera la pausa nazionali e Samuele Ricci si prepara a tornare a Torino. Il centrocampista granata ha giocato entrambe le partite titolare, saltando solo 4 minuti su 180. Il classe 2001 ha fornito due ottime prestazioni e ha dato a tutti prova del suo talento. Ricci torna dunque all'ombra della Mole con una maggiore consapevolezza e anche con maggiore responsabilità Ora però dovrà dare continuità, cosa che spesso gli è mancata.
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Torino, Ricci rientra da Vanoli: ora ci si aspetta il salto di qualità
Ricci, non si può più aspettare: ora serve il salto di qualità
—Che Ricci avesse un grande talento già era noto prima di questa sosta nazionali, ma almeno con Ivan Juric il problema del centrocampista era la continuità. Il 28 granata spesso spariva durante la stagione, non riuscendo a prendersi in mano la squadra con le sue giocate. Ora Ricci torna a Torino con il morale molto alto e la voglia di confermarsi con grandi prestazioni, inoltre ha dato a Vanoli un forte segnale, dimostrando che può giocare sia mezzala che regista. Se riuscisse anche a diventare più concreto in zona gol potrebbe davvero fare quel salto di qualità che i tifosi si aspettano da quando è approdato in granata. Se dunque consideriamo che il ragazzo sembra nel momento di forma maggiore della sua carriera e che il gioco di Vanoli in queste prime tre giornate sembra esaltarlo maggiormente rispetto a Juric, otteniamo un giocatore che potrebbe diventare una colonna portante del Torino e della nazionale italiana.
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