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BERGAMO, ITALY - FEBRUARY 06: Gleison Bremer of Torino FC celebrates after scores their side's second goal during the Serie A match between Atalanta BC and Torino FC at Gewiss Stadium on February 06, 2021 in Bergamo, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
"Tra le note positive in casa Torino emerse dalla sfida al Gewiss Stadium con l'Atalanta, figura indubbiamente la prestazione di Tomas Rincon. Nel fronteggiare un avversario ostico come i bergamaschi, l'88 granata ha giocato una gara ad alti livelli, migliorando il rendimento opaco degli scorsi mesi e dando ancora una volta prova della sua grinta nelle zone nevralgiche del campo. Schierato mezz'ala destra da Nicola nel suo 3-5-2 tra Singo e Mandragora, El General è tornato a fare ciò che gli riesce meglio: bloccare la manovra avversaria e dare spinta nelle ripartenze granata.
"RUOLO - Che Rincon non fosse adatto a fare il regista è stato chiaro sin dalle prime battute, ma forse sono stati i due grossolani errori commessi contro l'Inter nel 4-2 di San Siro ad aver fugato ogni dubbio. Adattato a quei compiti e in quella posizione da Marco Giampaolo, che intendeva basare il suo Toro proprio sulle geometrie create da un regista di ruolo e che non ha mai potuto contare nemmeno su Baselli infortunato, il venezuelano ha finito col perdersi. "Il mister ci disse che, non potendo arrivare a Torreira, come regista Tomas era meglio dei nomi che si facevano come alternative", è stata la ricostruzione del presidente Urbano Cairo. Comunque sia realmente andata, sta di fatto che a gennaio la società ha acquistato un profilo come Rolando Mandragora, certamente più avvezzo a quel ruolo, e Nicola non ci ha pensato su troppo ed ha riportato Rincon a fare la mezz'ala alla prima occasione.
"CARATTERE - Non sono soltanto le prestazioni del venezuelano ad aver risentito in positivo del "ritorno alle origini", ma anche lo stato d'animo dello stesso calciatore, apparso più tranquillo e più lucido nel poter dare alla squadra un contributo in linea con le sue armi tecniche e tattiche. Con l'Atalanta in vantaggio di tre gol, solamente Rincon, insieme a Nicola e Belotti, ha continuato ad incitare la squadra. Sgravato dai compiti da regista, l'88 granata ha potuto ritrovarsi calcisticamente e dare un grosso apporto alla manovra del Toro. A fronte di questo miglioramento, che comunque dovrà essere confermato nelle prossime gare, aumentano esponenzialmente i già esistenti dubbi sulla scelta estiva da parte del Torino di affidare le chiavi della regia a un giocatore che non ha mai avuto le caratteristiche idonee.
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