Torino, Rodriguez si riscopre esterno: per Juric è inamovibile

Ricardo Rodriguez in questa seconda parte di stagione si è riscoperto esterno. Fino a due mesi fa Juric diceva che non poteva giocare da quella parte perchè gli mancavano corsa e gambe per interpretare quel ruolo. Poi da febbraio - in occasione del match contro il Milan in Coppa Italia - Juric lo ha schierato a sorpresa esterno e da quella volta è sempre stato impiegato in quel ruolo, scalando le gerarchie e spodestando di fatto Mergim Vojvoda. Da un mese a questa parte infatti lo svizzero - in campionato con Milan, Juventus, Bologna e Lecce - è stato schierato esterno sinistro.

Rodriguez, buona spinta e fase difensiva

In questo nuovo ruolo Rodriguez sta dimostrando di essere un giocatore completo. L'esterno svizzero - ad esempio nella gara con la Cremonese - ha fatto cose buone in fase offensiva come l'iniziativa in occasione del gol di Singo che è valso il 2-2 in cui il numero 13 granata  è scattato sulla fascia e ha propiziato alla rete del pareggio con i grigiorossi. Rodriguez di base è come fosse un difensore aggiunto: lo svizzero ha marcato Orsolini e Strefezza in fase difensiva contro Bologna e Lecce e in fase di circolazione palla ha dimostrato di avere una bella intesa  sulla fascia sinistra con Ilic. Alla domanda sul nuovo impiego di Rodriguez esterno di centrocampo, il tecnico granata ha detto al termine della gara con il Lecce: "Secondo me guadagniamo qualcosa ma perdiamo anche qualcosa. Perdiamo un po' di spinta, Vojvoda è entrato e ci ha dato spinta negli ultimi 15 minuti dove abbiamo fatto un gioco migliore. Perdiamo qualcos'altro ma decidiamo di partita in partita, non è una mia esigenza". Da qui a fine campionato dunque - in base all'avversario - Juric deciderà se impiegare Rodriguez esterno sinistro oppure come braccetto di sinistra della difesa a tre: fino a questo momento resta il fatto che il numero 13 granata ha saltato solamente 3 gare di campionato e per il tecnico è tra gli inamovibili di questa squadra.