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al 90'

Torino-Roma 0-1: rigore e catenaccio, Mourinho allontana il sogno Europa

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Triplice fischio al Grande Torino

Alberto Giulini

Alla Roma basta un rigore realizzato all'8' da Dybala per strappare tre punti pesanti in casa del Toro. Il gol segnato in avvio permette ai giallorossi di gestire il vantaggio per il resto della gara, badando quasi esclusivamente alla fase difensiva. I granata faticano infatti a rendersi pericolosi dalle parti di Rui Patricio, seriamente impegnato solo da un colpo di testa di Miranchuk in avvio di ripresa. Il Toro incassa dunque una sconfitta che allontana le posizioni europee dati i risultati delle concorrenti: l'ottavo posto occupato dal Bologna dista ora cinque lunghezze.

Le scelte: sorpresa Gineitis, fuori Vlasic

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Non mancano le novità nella squadra scelta da Juric. In mezzo al campo spicca infatti la presenza di Gineitis al fianco di Ricci, con Linetty inizialmente in panchina. Davanti a Milinkovic-Savic ci sono nuovamente Gravillon e Buongiorno ai fianchi di Schuurs, con Rodriguez e Singo sulle corsie laterali. Sulla trequarti resta fuori Vlasic, con Miranchuk che rientra dal 1' e va ad affiancare Radonjic a supporto di Sanabria. Mourinho decide invece di affidarsi a Solbakken, preferito ad Abraham e Belotti come riferimento offensivo.

Il primo tempo: subito Dybala su rigore

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Pronti, via e dopo cinque minuti la Roma conquista subito un calcio di rigore: errore di Buongiorno, Schuurs si immola su tiro di Zalewski ma la prende con il braccio largo. L'olandese nell'occasione viene anche ammonito: era diffidato, salterà la gara contro la Salernitana. Dal dischetto si presenta Dybala che calcia centralmente, Vanja la tocca con il piede ma non basta ad evitare lo 0-1. La risposta granata è affidata ad un destro al volo di Rodriguez che - anche deviato - termina di poco a lato. Le migliori iniziative del Toro passano dai piedi di Radonjic, che in più di un'occasione riesce a creare superiorità numerica sulla corsia di sinistra. Ma i granata faticano a costruire occasioni nitide per colpire dalle parti di Rui Patricio. Si va dunque all'intervallo con il Toro sotto di un gol: nella ripresa servirà qualcosa in più per rimettere in piedi la partita.

Il secondo tempo: Rui Patricio salva, la Roma difende bene

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In avvio di ripresa ripresa ci pensa subito il portiere giallorosso a salvare il vantaggio, togliendo dall'angolino un bel colpo di testa di Miranchuk su cross di Rodriguez. Al quarto d'ora Juric prova a dare la scossa con i cambi: Djidji, Vlasic e Pellegri rilevano rispettivamente Gravillon, Ricci e Sanabria, con il croato che va dunque a posizionarsi in mediana e non sulla trequarti. I granata provano quindi ad alzare la pressione, andando però a sbattere contro una difesa attenta a non lasciare spazi. Mourinho si gioca la carta Pellegrini per El Shaarawy, quindi al 72' si copre ulteriormente inserendo Matic al posto di Solbakken. Le ultime mosse di Juric sono invece Lazaro e Karamoh, in campo al posto di Buongiorno e Radonjic per l'assalto finale. All'82' la Roma richiama invece in panchina Dybala inserendo Abraham. In un finale molto spezzettato e contro un avversario chiuso alla difesa del vantaggio, i granata faticano però a trovare sbocchi per colpire. Una delle migliori occasioni capita sui piedi di Pellegri, che è bravo a girarsi al limite e riesce a conquistare angolo con un destro deviato. Scattano quindi sei minuti di recupero e Abrahm spreca subito l'occasione per chiudere definitivamente i conti. Il Toro chiude gestendo il possesso ma senza trovare il varco giusto nella difesa della Roma: finisce 0-1, per gli uomini di Juric è una sconfitta che allontana le posizioni europee.

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