Al termine di Torino-Roma, match valido per la 38^ giornata di Serie A, Ivan Juric è intervenuto ai microfoni di DAZN commentando la partita con le seguenti dichiarazioni.
le voci
Torino-Roma 0-3, Juric: “Sconfitta utile. Belotti? Ci dirà tra un paio di giorni”
Le dichiarazioni del tecnico del Toro al termine della partita tra granata e giallorossi valida per il 38° turno
Una sconfitta non è il modo migliore per chiudere la stagione, ma è stata comunque buona…
“È una sconfitta che ci serve per valutare alcune cose. La squadra ha fatto bene fino a quando sono arrivati i due regali nel primo tempo. Poi si è visto che non ne avevamo più e contro queste squadre la paghi. Siamo partiti benissimo nella prima mezz’ora, ma la mancanza di concentrazione ha causato due errori gravi. Ci può stare all’ultima giornata. Poi abbiamo messo dentro altra gente per cercare di dare qualcosa in più rispetto a chi era titolare”.
La partita di oggi non toglie nulla alla stagione del Torino e alla mentalità che è riuscito a trasmettere. Ma è preoccupato di perdere tanti protagonisti?
“Sì, c’è sempre un po’ di preoccupazione. A Verona ho visto che i giocatori possono migliorare in modo fantastico col tempo, lavorando anche un anno e mezzo o due anni. Ma sapevo già che abbiamo gente in scadenza e prestiti con riscatti molto alti. La situazione è questa ma abbiamo fatto un campionato a livelli alti. E questa sconfitta ci può servire molto”.
Bremer è stato determinante e lascerà il Torino al termine del campionato… Belotti invece? Quale è la sua sensazione?
“Non so se resterà. Abbiamo parlato con lui la settimana scorsa, la società ha fatto la sua offerta, ci penserà un paio di giorni e comunicherà la sua decisione. Sicuramente in un paio di giorni si saprà. Sensazioni non ne ho”.
Tornando su Bremer, è migliorato tantissimo, è stato premiato come miglior difensore del campionato. Ma può giocare così bene anche in una difesa a zona?
“Chi prende questo giocatore fa un grandissimo affare. Ha dominato il campionato ed è una persona fantastica. Se sono venuto qui è anche perché vedevo in lui potenzialità inespressa. Ha fatto un grandissimo campionato. Io quello che vedo è che in tantissime squadre si usa sempre meno il reparto. Anche il Milan non difende di reparto, ci sono i due centrali che accorciano dappertutto. Pioli ha fatto un lavoro eccezionale, accettano tutto, l’uno contro uno, sono difensori moderni. Anche all’estero vedo che le cose le fanno così. Un esempio è anche il nostro Rodriguez che ha fatto un campionato strepitoso; non ha doti fisiche alla Bremer ma ha una grandissima intelligenza nel gestire le situazioni. Rodriguez è stata una grande scoperta. Doveva andare via, ma ha fatto un campionato strepitoso. Dimostra che per un difensore la forza fisica non è tutto. Tornando a Bremer, può giocare in ogni difesa, chi lo prende fa un affare allucinante. Rodriguez invece adattissimo per la difesa a tre. Mentre Bremer va bene dappertutto. Ho notato in lui certe situazioni, con scalate fantastiche in cui riusciva a reggere situazioni di due contro uno. È un difensore veramente completo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA