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Spalletti non ci sta e inserisce subito Totti per De Rossi, in cerca di un'invenzione del suo capitano. La prima conclusione è però dei padroni di casa con Boyè. Servito lungo da Valdifiori il talento argentino si gira e conclude, ma non inquadra la porta. Poi la Roma. Perotti dalla sinistra crossa per Dzeko, stacco imperioso su Castan, ma Hart ci mette ancora una volta la mano destra.
Incredibile occasione per Baselli al 50esimo: Benassi lo serve in area, lui solo davanti a Szczesny ritarda inspiegabilmente il tiro consentendo il recupero della difesa. Mihajlovic ha poco tempo per recriminare dato che nemmeno due minuti dopo Valdifiori pesca bene Belotti in velocità. Il Gallo entra in area e supera secco Peres in dribbling, arriva Manolas che lo stende. Rigore netto, tira Iago Falque che battezza l'angolo basso alla sinistra dell'estremo difensore giallorosso. Boato del pubblico, raddoppio Toro.
Il Torino si complica però subito la vita. De Silvestri abbatte Perotti in area. Totti si incarica del penalty e sceglie la soluzione potente e centrale, gol. Al 56esimo la Roma potrebbe pareggiare sfruttando un contropiede chilometrico partito direttamente dalla propria area. Salah ai 20 metri cerca l'inserimento di un compagno dando troppa forza al passaggio, ma Hart in presa bassa chiude tutto. Dopo alcune opportunità non concretizzate da una parte e dell'altra arriva la doppietta di Iago Falque. Belotti vede l'inserimento sulla destra del numero 14 che rientra sul sinistro e fulmina Szczesny con l'aiuto della deviazione di Fazio.
Al 69esimo Barreca scalda il Grande Torino andando via superbamente a Florenzi che deve spendere il giallo. Il Toro non si accontenta e continua ad affacciarsi dalle parti di Szczesny. La Roma con cinque attaccanti in campo (entra anche El Shaarawy per Nainggolan) non riesce a rendersi pericolosa, ma è ancora la squadra di Miahjlovic ad avere un'occasione con Baselli che in area calcia debolmente sul secondo palo invece che alzare il pallone verso Belotti. Peres prova a impensierire Joe Hart, che dimostra però sicurezza bloccando a terra sul primo palo.
A metà ripresa Boyè inventa una magia per Belotti che non aggancia per un nonnulla. Sinisa Mihajlovic concede poi la standing ovation di tutto lo stadio per Iago Falque, sostituito da Martinez. A dieci minuti dal termine Martinez potrebbe allungare ancora. Il lancio di Valdifiori è millimetrico, ma il venezuelano non tira subito spedendo poi fuori sulla pressione di un difensore. Un giro di lancette e Salah si divora una chance enorme, preferendo cercare un compagno invece di tirare verso Hart. Il Toro risponde senza esitazioni con Zappacosta. Il terzino è servito splendidamente da un lancio di 40 metri di Boyè e scarica un destro velenoso sul secondo palo. Szczesny c'è.
Boyè imperversa in contropiede anche negli ultimi minuti, ma è troppo egoista in un paio di occasioni. Dzeko ha invece sulla testa la palla del 3-2 all'88esimo, ma colpisce malissimo. Stessa cosa al 91esimo per Salah che conclude sull'esterno della rete con il destro in corsa. Martinez in pieno recupero potrebbe arrotondare ancora il punteggio, ma il suo destro a incrociare è parato da Szczesny e fermato a pochi passi dalla linea da Manolas. A una manciata di secondi dal triplice fischio Totti manda sulla barriera una punizione dai 25 metri, poi è festa granata per aver sfatato il tabu che durava dal gol di Ciccio Romano nel '90.
Non succede nient'altro. Questo è il Toro capace di mettere in difficoltà chiunque auspicato da Mihajlovic in settimana, questo è il Toro che può far sognare i tifosi.
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