toro

Torino-Roma 3-1, Mihajlovic: “Oggi in campo 11 Tori. Boyè e Barreca su tutti”

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Si può dire che questa possa essere la svolta del suo Torino, con la squadra che ha sposato in tutto e per tutto il suo progetto tattico?

"E' una vittoria che ci dà morale, ci mancava un successo contro un avversario così importante per avere una iniezione di fiducia in quello che stiamo facendo. Ora l'atteggiamento deve essere questo anche nelle prossime partite. Se facciamo in partita con convinzione e concentrazione quello che proviamo in allenamento, possiamo giocarcela contro chiunque. Perchè abbiamo qualità".

Avevate preparato la partita con l'intenzione particolare di fare male alla Roma dal lato sinistro, tra Peres e Fazio?

"Sapevamo che loro lasciano spazio alle spalle dei terzini, che spingono molto, quindi abbiamo puntato molto sulle ripartenze, che dovevano vedere protagonisti i nostri tre attaccanti contro i loro due difensori. In alcune occasioni potevamo fare ancora meglio".

Erano 26 anni che il Torino non batteva la Roma in casa. 

"26 anni senza vittoria contro la Roma a Torino? Abbiamo sfatato anche il tabù delle 12:30. Questi numeri ci sono per batterli: questa partita era fondamentale, meritavamo più dei 5 punti che avevamo in classifica. Unico appunto: avrei voluto vedere più tifosi allo stadio, spero che con la Fiorentina ci diano la loro mano.