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Torino-Roma, parla Ventura: “Maxi Lopez? Son quattro mesi che lo aspetto…”

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
Post partita / Il tecnico dei granata commenta così la sfida giocata contro i giallorossi: "Padelli ha beccato un gol evitabile, ma é una fortuna che sia successo ora, perché gli permetterá di far vedere adesso il suo valore con orgoglio"

Il tecnico Giampiero Ventura commenta così la sfida appena conclusasi contro la Roma di Garcia: “Sarebbe stato drammatico perdere una partita senza subire un tiro in porta. Avevamo di fronte una squadra seconda in classifica con giocatori di qualità assoluta. Non gli abbiamo concesso niente, una sola giocata forse, leggendo bene le situazioni. Sintomo di crescita continua di questa squadra. E poi andare sotto a poco dalla fine per un goal del genere, dopo aver fatto una buona partita, è uscito il vecchio cuore granata: non abbiamo mollato fino all’ultimo. L’unico rammarico è avere sbagliato molte volte la scelta decisiva al momento dell’ultimo passaggio. La finalizzazione del gioco è lo step in avanti che dobbiamo ancora fare: abbiamo avuto 6-7 volte l’occasione di mettere l’uomo davanti alla porta, e non lo abbiamo fatto. Il risultato è giusto perché noi abbiamo fatto questi errori e perciò non meritavamo di vincere. Ma credo che tutto sommato sia stata una buona partita da parte nostra”.

“Noi non sapevamo chi avrebbe giocato nella Roma, ma comunque hanno messo Dzeko a marcare Vives, pressandoci altissimi. Quando abbiamo superato il primo pressing abbiamo costruito un buon gioco, approfittando di un Bruno Peres in forma stratosferica. Inoltre non abbiamo concesso nessuna giocata a giocatori di qualità incredibile. Per questo devo dire bravi ai miei giocatori”.

“Il rigore su Belotti? E’ impossibile da commentare, son curioso di sentire i vostri giudizi. E’ una decisione molto difficile, ci sono quattro persone in un metro quadrato, ovviamente sono contento che abbia fischiato il rigore, visto che siamo “leggermente” in credito da questo punto di vista…”

Il mister Ventura commenta poi il record di Radice eguagliato: “E’ un momento importante per me, ma se non vengo esonerato questa settimana è ancora più importante sabato prossimo contro il Sassuolo, quando diventerò l’allenatore più longevo della storia del Torino. Sono orgoglioso e lo dico con grande umiltà. Radice ha fatto altri risultati rispetto a me, ma spero che tra qualche anno i tifosi mi ricordino con lo stesso affetto…”

Ventura poi viene pungolato e gli viene chiesto un commento sulle parole di Maxi Lopez: “Il suo è un messaggio cifrato, che io accetto e gli rispondo: sono quattro mesi che ti aspetto. Se acceleri un po’ magari giocherai di più… Ha la fortuna di essere in una società dove il presidente gli rinnova il contratto di due anni, che ha un allenatore che lo aspetta, che ha dei compagni che gli stanno vicino. Tutti vogliamo Maxi Lopez dello scorso anno. Quest'anno Maxi é solo in ritardo di condizione: Ma ripeto che lo aspetto volentieri.”

Sul momento no di Quagliarella: "Da quando é arrivato nel Torino é sempre stato un giocatore importante, come ogni giocatore ha momenti sì e momenti no. Arriverà anche la sua scintilla e tornerà a fare il Quagliarella. Voglio poi sottolineare i meriti di Martinez, che é entrato con lo spirito giusto andando vicino al gol".

Ventura si sofferma poi sull'erroraccio di Padelli in occasione del goal subito dalla Roma: "Daniele é uscito tra i fischi ma questo da parte del nostro mestiere. Oggi ha beccato questo gol evitabile, ma per Padelli é una fortuna che sia successo questo: gli permetterá di far vedere adesso il suo valore con orgoglio, è una grande occasione per far vedere chi è davvero e come sa reagire".

Ventura poi chiosa sulle condizioni di Baselli: “Ha giocato più in questi mesi che in tutta la sua carriera. Credo che abbia preso una semplice botta, spero nulla di grave, ora ha due giorni per riposare e spero recuperi”.