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Torino-Sampdoria 0-0: per ora pochissime emozioni

All'intervallo / I granata tornano negli spogliatoi dopo i primi 45 minuti di gioco con una situazione di 0-0

Gualtiero Lasala

Il Torino esce dal campo dopo i primi 45 minuti contro la Sampdoria: situazione inchiodata sullo 0-0, con pochissime emozioni sia da una parte che dall'altra. Si è visto un atteggiamento più aggressivo e grintoso da parte dei giocatori di Longo, ma anche poca serenità nel gestire la palla e alla fine ad andare vicina al gol è stata la Sampdoria con un tiro a botta sicura di Ramirez parato alla grande dal solito Sirigu.

La gara tra granata e blucerchiati è cominciata con i ragazzi di Ranieri a battere il primo pallone della sfida, ma cercando in maniera attendista di sfruttare gli spazi lasciati dalla squadra di Longo. Belotti e compagni hanno cercato fin da subito, invece, di mettere in campo il carattere, aggredendo l'avversario su ogni pallone, non lasciando il tempo di ragionare agli avversari. Non è un caso che nei primi minuti anche il pubblico abbia apprezzato questo atteggiamento granata, nonostante le disfatte delle scorse settimane.

Nei primi minuti non sono arrivate chiare occasioni da rete né da una parte né dall'altra, con le due squadre molto attente in difesa negli ultimi 16 metri. Più frizzante il Toro che ha visto molti scambi tra i tre giocatori offensivi, Verdi, Belotti e Berenguer: la prima vera conclusione (anche se deviata) è arrivata dai piedi di Sasa Lukic dopo un'azione molto positiva di Verdi. L'attaccante numero 24 si è reso pericoloso nell'azione successiva, perdendo però l'equilibrio.

I ritmi si sono un po' allentati col progredire dei minuti, con le squadre che hanno cominciato a studiarsi di più e a rischiare meno. Anche la Sampdoria ha provato a farsi vedere in avanti, ma la retroguardia granata ha sempre risposto presente. Un match contratto, che è arrivato a metà del primo tempo con poche vere emozioni, ma con un Toro che quantomeno è parso squadra compatta e concentrata, con Longo che non si è seduto neppure una volta in panchina. Progressivamente è stata la Sampdoria che ha guadagnato metri e fiducia, e il Toro di Longo che ha cominciato a soffrire, puntando sulle ripartenze, anche se non sono state gestite nel migliore dei modi.

Basti dire che la prima conclusione granata è arrivata al 36', su un colpo di testa da parte di Berenguer dopo un cross di Lukic: il tutto troppo facile per la lettura di Audero. Nell'azione esattamente successiva è arrivato anche il pericolo più grande per i granata, con la solita super parata di Sirigu, che ha tolto le castagne dal fuoco su un tentativo di Ramirez. E' stata questa la miglior occasione da gol di un primo tempo per il resto sicuramente avaro di emozioni. Non bastano ovviamente quattro giorni di gestione Longo per risolvere i problemi del Torino, ma c'è un secondo tempo tutto da giocare.

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