Oltre alla prestazione stavolta arrivano anche i punti: un Toro cinico e convincente supera 3-0 la Sampdoria. Una partita controllata per novanta minuti dai granata, bravi a sbloccarla alla prima occasione con Praet, cinici nel chiuderla in contropiede con Singo nei pochi minuti in cui i blucerchiati si stavano rendendo pericolosi ed ancor più brillanti a gestirla nel finale. Nel finale c'è spazio anche per il ritorno al gol di Andrea Belotti, che fa cento reti in Serie A. Può dunque sorridere un acclamatissimo Ivan Juric: il Toro vince la seconda di fila in casa e sale a 14 punti in classifica.
Al 90'
Torino-Sampdoria 3-0: la banda Juric torna al successo con autorità
Fischio finale al Grande Torino: la cronaca dell'incontro
LA CRONACA - Juric punta dal 1' sulla qualità di Praet, nonostante una caviglia non al meglio. Ma non è l'unica novità sul fronte offensivo: al centro dell'attacco torna titolare Sanabria, con Belotti inizialmente in panchina; a completare il tridente c'è Linetty (Brekalo, inizialmente inserito in formazione, si è fermato nel riscaldamento). Pochissime novità per quanto riguarda invece il resto dell'undici titolare. Davanti a Milinkovic-Savic c'è per la terza consecutiva Buongiorno a completare il terzetto difensivo con Djidji e Bremer. Sugli esterni ancora Singo e Aina, in mezzo al campo Lukic e Pobega. Il primo quarto d'ora va in archivio senza grandi emozioni, quindi al 16' il Toro trova il vantaggio al primo vero affondo offensivo. Ottima triangolazione in area tra Linetty e Sanabria e palla del polacco per l'inserimento di Praet che, dopo l'iniziale respinta di Chabot, insacca per l'1-0 e non festeggia il suo primo gol col Torino per rispetto dei suoi ex tifosi. Ottima davvero l'azione palla a terra che porta al vantaggio della squadra di Juric. Al 28' arriva il primo cartellino giallo dell'incontro ai danni di Bremer per un tocco di mano sulla trequarti. Alla mezzora un'uscita avventata di Milinkovic-Savic fa tremare i granata, ma il gigante serbo è bravo a rimediare al suo stesso errore e se la cava senza grossi problemi. È quindi Thorsby a provarci al 36' con un colpo di testa che termina però alto sopra la traversa. I granata si riaffacciano in avanti con Praet, che prova la palla a rimorchio per Linetty: il polacco, da buona posizione, non riesce però ad inquadrare lo specchio.
SECONDO TEMPO - In avvio di ripresa prova subito a farsi vedere la Samp: angolo di Candreva per la testa di Chabot, che impatta ma spedisce alto. Al 49' Pobega ferma Candreva sulla trequarti e viene ammonito: un cartellino pesante per il centrocampista che, diffidato, dovrà saltare la trasferta di La Spezia. Nel momento migliore della Samp arriva però il raddoppio del Toro, che al 52' fa 2-0 con Singo. Azione di contropiede dei granata, orchestrata alla grande da Praet e Pobega, bravo a servire la sovrapposizione dell'esterno. Davanti ad Audero, l'ivoriano calcia sul primo palo e insacca nonostante il tocco del portiere. I due allenatori optano dunque per una doppia sostituzione: nel Toro dentro Vojvoda e Belotti per Singo e Sanabria, per i blucerchiati in campo Caputo e Gabbiadini per Quagliarella ed Ekdal. Al quarto d'ora della ripresa Praet trova una gran palla per Linetty, che riceve sul secondo palo ma calcia alto da buona posizione. Quindi al 64' è ancora il Toro ad andare vicino al terzo gol con Vojvoda, che calcia di poco a lato su assist di Lukic. Al 66' i blucerchiati restano in dieci: qualche parola di troppo di Adrien Silva all'indirizzo dell'arbitro, Fourneau non perdona ed estrae il cartellino rosso. D'Aversa prova quindi a giocare la carta Askildsen, in campo al posto di Bereszynski. La Sampdoria si fa vedere in avanti con un sinistro di Gabbiadini, parato comodamente da Vanja. Forte anche dell'uomo in più, il Toro prende sempre più campo e va ripetutamente vicino al terzo gol. Al 77' scatta il momento di Rincon, che prende il posto di un applauditissimo Praet, grande ex e decisivo con il primo gol il maglia granata. L'ultima mossa di D'Aversa è una doppia sostituzione: spazio a Colley e Ciervo, in campo al posto di Dragusin e Chabot. Ma in campo è ormai un monologo granata. All'86' due cambi anche per Juric: Verdi per Linetty, Rodriguez per Aina con Buongiorno che si alza a fare l'esterno a tutta fascia. Ed al 90' c'è spazio anche per il gol di Simone Verdi, annullato però dal Var per una posizione di fuorigioco. Il gol del 3-0 arriva comunque, in pieno recupero con Belotti, servito da Bremer e bravo a superare Audero con un destro ad incrociare. Un gol importante per il Gallo, che arriva a 100 reti in Serie A. Per il Toro arrivano dunque tre punti più che meritati: gli uomini di Juric hanno controllato la gara dal primo all'ultimo minuto di gioco.
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