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IL TEMA

Torino-Sampdoria 3-0, le statistiche: grande divario nei tiri e… nei falli

Marco De Rito

Bremer e compagni hanno dominato e il risultato non è mai stato messo in discussione. Queste le conclusioni dopo l'analisi delle statistiche del match

"Abbiamo fatto un gran primo gol e dopo il secondo ci siamo sbloccati e avremmo potuto segnare molti più gol, forse in questo siamo mancati". Ivan Juric ha esordito così davanti alle telecamere dopo Torino-Sampdoria, anticipo dell'undicesima giornata di Serie A.  E le statistiche lo confermano, i padroni di casa potevano fare ancora più male agli ospiti.

CONCLUSIONI - I tiri nello specchio della porta per i granata sono stati 6, mentre quelli fuori 7 e quelli respinti 3. La differenza con i blucerchiati è marcata, in tutto gli uomini di D'Aversa hanno collezionato solo un tiro nello specchio, 2 fuori e altrettanti respinti. Secondo i dati Opta, il vantaggio territoriale è stato del 52% per Gleison Bremer e compagni con un possesso palla del 64,4%. Un dominio totale per il Torino, la cui vittoria non è stata quasi mai messa in discussione.

PRECISIONE - Una differenza importante si nota anche nella precisione dei passaggi. I piemontesi hanno effettuato 575 passaggi contro i 315 dei liguri. E i primi sono stati molto più precisi: 83,1% contro il 67% della squadra di Roberto D'Aversa. Questo dato sembra andare in contrasto con le 143 palle perse del Torino rispetto alle 142 della Sampdoria. Ma non è così. I ragazzi di Juric hanno giocato molti più palloni e nel complessivo sono stati più precisi. Lo conferma anche il fatto che le palle recuperate dal Toro sono di più rispetto a quelle della Samp (64 contro 56) e anche la percentuale di contrasti vinti è superiore per i granata: 83% contro 40%. Su questo va aggiunto che D'Aversa, per illustrare il fatto che i granata siano scesi in campo con maggior determinazione, ha citato un dato preciso, quello dei falli fatti, che secondo il report della Lega Serie A sono 19 a 8 per i granata. Numeri che fanno comprendere l'importanza della vittoria del Torino che è arrivata con un dominio tattico della gara nato dalla voglia di imporsi sull'avversario.