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gazzanet
"Vittoria veronese alle spalle, testa all'anticipo del prossimo turno di campionato: tra le mura amiche il Torino accoglierà la Sampdoria di Giampaolo e, come vi abbiamo riportato sulle nostre colonne, in giornata ha già svolto una sessione a porte chiuse in vista dell'impegno; i granata, noni, ospiteranno così la decima della classe in uno scontro diretto dalla grande importanza ancor più motivazionale piuttosto che puramente di classifica. In casa blucerchiata i risultati ottenuti fino a questo momento sono indubbiamente frutto di una eccezionale solidità complessiva: la Sampdoria dà l'idea di essere una formazione ben costruita, ostica, nella quale insomma 'ognuno sa quel che deve fare e come farlo'.
"Dopo aver analizzato il reparto difensivo doriano, ecco che adesso è il momento di passare al centrocampo, il fulcro del gioco nonchè il settore che inevitabilmente fornisce il maggior contributo a livello appunto di equilibrio e gestione della sfera: dal punto di vista del modulo, la tattica utilizzata in pianta praticamente stabile da Giampaoloè quella di schierare la propria mediana i propri giocatori disponendoli in un rombo e dunque inserirli in un 4-3-1-2 con grande abilità di contenimento ma in particolar modo di ripartenza fulminea. Andando ad analizzare le ultime sfide disputate dai blucerchiati, ma anche solamente numeri e statistiche individuali legate all'intera stagione, emergono chiaramente anche tutti gli interpreti di questa collocazione tattica. Uomo d'ordine della mediana, perno centrale ed abile in entrambe le fasi, è l'uruguaiano Lucas Torreira.
"Ai suoi fianchi, ecco l'insostituibile Edgar Barreto - proprio colui che sbloccò il match d'andata con un tap-in su calcio d'angolo - ed infine una maglia per due: il terzo posto in mediana infatti non è mai così' scontato, poichè si rinnova costantemente il 'duello in famiglia' tra Dennis Praet e Karol Linetty, entrambi giovani e molto talentuosi interpreti. La punta di diamante di questo solito e ben strutturato rombo è però rappresentata dal trequartista, quel Bruno Fernandes in grado di agire in fase di ripiegamento ma soprattutto di innescare fulminei contropiede duettando con le punte, dotato anche di una elevata tecnica personale nel servizio ai compagni così come nel tiro dalla distanza: è di certo il portoghese uno degli uomini ai quali la retroguardia granata dovrà prestare maggiore attenzione nel corso della sfida, sabato sera. Un'ulteriore alternativa, spesso utilizzata ma altrettanto sovente a partita in corso piuttosto che dal primo minuto, è rappresentata da Ricky Alvarez; stagioni fino a questo momento negative e poco fruttuose invece per Angole Palombo e Luca Cigarini.
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