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di Salvatico / Della Casa
Nelle scorse settimane siamo rimasti in contatto quotidiano con Giampiero Ventura, in quanto lui era il candidato ideale per la panchina granata, a giudizio del ds Petrachi, fin da quando il...
di Salvatico / Della Casa
Nelle scorse settimane siamo rimasti in contatto quotidiano con Giampiero Ventura, in quanto lui era il candidato ideale per la panchina granata, a giudizio del ds Petrachi, fin da quando il dirigente é sbarcato a Torino ed il tecnico era impegnato con lo spettacolare Bari 2009-2010. L'esperto mister ha sempre chiesto (e, da parte nostra, ottenuto) di non rilasciare dichiarazioni pubbliche, per non turbare le faccende di casa granata; fino ad oggi.Essendo tornato definitivamente in auge il suo nome, dopo la breve infatuazione colantuonesca di Cairo (che da sempre ama tornare sui propri passi), Ventura continua ad operare richiami alla prudenza ma non riesce a non ammettere che “venire a Torino sarebbe bellissimo, un onore: mi piacerebbe da matti diventare l'allenatore dei granata”.Detto ciò, però, aggiunge che “dire che ho già firmato é una chiacchiera da bar; i matrimoni si fanno in due, e non ci siamo incontrati, io e la dirigenza del Toro. Tanto é vero che io non conosco ancora i termini del progetto, non so quali basi tecniche ci potrebbero essere; é ancora molto prematuro esprimersi in certi termini. Anche se, ribadisco, mi piacerebbe davvero molto che tutto ciò si avverasse”.Ma quanto é alta la probabilità che il prossimo allenatore del Torino sia Giampiero Ventura? Il diretto interessato butta acqua sul fuoco: “Confermo i contatti, ma come hanno sentito me potrebbero averne sentiti mille altri; ripeto, i matrimoni si fanno in due”. Ma se una delle due parti é d'accordo (anzi, si dichiara entusiasta) e se lo é anche l'altra (Petrachi ci ha ribadito a più riprese come sia l'ex-Bari, Samp, Cagliari, Udines, Napoli etc l'uomo ideale a suo avviso), allora evidentemente questo matrimonio s'ha da fare.
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