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Torino-Sassuolo 1-3, Di Francesco: “Che bravi i miei. Complimenti al tifo granata”

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
A caldo / Il tecnico neroverde analizza l'incontro: "Questo successo ci darà ancora più forza. Ingenui sul gol del pari". Poi sul rinnovo: "Sposato un progetto stimolante. Noi Leicester italiano? Sarebbe bello"

Arriva ai microfoni dei giornalisti Eusebio Di Francesco, tecnico del Sassuolo che ha appena affrontato il Torino nel corso della 35a giornata di Serie A. Ecco le sue parole al termine del match: "Il Torino ti porta ad abbassare i ritmi ma io non volevo adattarmi a loro. Il Toro lo conosco: ti aspetta, è bravo a ripartire, stanno bassi, hanno la qualità di addormentarti e punirti, siamo stati bravi a non cascarci e ad accelerare quando serviva. Sono contento delle risposte dei miei ragazzi che dopo un periodo non semplice si sono ripresi. Abbiamo vinto e bene nonostante le emergenze. Siamo stati un po' ingenui a subire il gol del pari subito, ma davvero non abbiamo mai mollato e vinto con una reazione da grande squadra".

Oggi il Torino si giocava una partita importante: "E sono contento di come li abbiamo affrontati. A tal proposito, devo fare i complimenti al pubblico granata per l'ambiente che hanno creato". 

"Il Toro gioca sempre sotto palla, con dieci uomini sotto la palla, è chiaro che oggi serviva essere cinici. Lo siamo stati, interpretando la partita come dovevamo ed essendo concreti quando serviva. Sono molto contento di questa concretezza".

Il Sassuolo domani "guferà" il Milan? "Intanto ci godiamo quello che abbiamo fatto oggi. Abbiamo fatto una cosa grande. Io sono cresciuto col Sassuolo e il Sassuolo è cresciuto con me ed è anche per questo che ho rinnovato il contratto. Qui ho dietro una società che mi permette di lavorare come piace a me".

Sui singoli: "I giocatori qui da noi non si scelgono il ruolo, ma siamo noi a metterli nelle condizione di esprimersi al meglio. Sono contento per Trotta che ha segnato la sua prima rete in serie A, dopo tanto lavoro. In generale siamo bravi a coprire tutti gli spazi del campo".

Sul gol subito: "Sono davvero dispiaciuto, perché l'azione del gol di Bruno Peres nasce da un nostro calcio d'angolo mal gestito. I ragazzi han volto provare uno schema ma si sono disposti malissimo e non è venuto. Guarda caso, prima che battessimo il corner avevo detto a un nostro giocatore di mettersi meglio, lui non l'ha fatto e abbiamo preso goal proprio da lì... E il Toro ha pareggiato".

Sul rinnovo: "Ho scelto un progetto stimolante, sono felice di proseguire la mia avventura qui a Sassuolo dove ci sono tutti presupposti per fare molto bene. Giusto puntare sui giovani italiani e mi piacerebbe che in Italia ci fosse anche un Leicester italiano. Mi dite se siamo noi? Sarebbe bello esserlo e qui ci sono i presupposti per farlo. In Italia sino ora non è quasi mai stato possibile vedere una realtà del genere, sarebbe davvero qualcosa di straordinario e piacevole. Che Sassuolo vedrete nei prossimi anni? Sicuramente lavoreremo sui giovani di qualità, che ci sceglieremo con cura. Sono pronto a lavorare bene sul mercato con la società, per selezionare quelli che fanno al caso nostro".