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Torino-Sassuolo 2-1, Dionisi: “Abbiamo mandato in porta il Toro coi nostri errori”

Redazione Toro News

Le dichiarazioni dell'allenatore neroverde al termine della sfida contro i granata valida per l'undicesima giornata di Serie A

Al termine di Torino-Sassuolo, gara valida per l'undicesimo turno di Serie A, il tecnico neroverde Alessio Dionisi è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni: "È mancato un po' di spirito e sbagliare meno tecnicamente perché abbiamo mandato più in porta noi il Torino che il Torino da solo. Mi riferisco alle situazione da calcio d'inizio nostro e al secondo gol. Sulla riconquista se giochi orizzontale poi prendi gol. Poi pareggiare è dura, eravamo già andati in svantaggio e l'approccio non è stato ideale. Nel primo tempo loro avevano fatto meglio di noi e poi nel secondo c'era più equilibrio e avevamo più forze noi di loro perché vedevo che loro stavano calando. Però poi noi li regaliamo certe situazioni, dobbiamo giocare alti sulla riconquista lo dico dal primo giorno. Questa fa male, mi dà fastidio e sono arrabbiato".

Questo Sassuolo si esalta solo con le grandi? Ci sono problemi di motivazioni?"È particolare pensare che sei punti li abbiamo fatti con Juventus e Inter con merito. Dobbiamo fare tutti mea culpa, pure io. Gli spazi aumentano quando dobbiamo difendere mentre altre volte sembra non si voglia difendere con la stessa determinazione. Non ce lo possiamo permettere, siamo superficiali e non si spiega. Contro squadre inferiori a Inter e Juve è un problema mentale. Siamo preparati, non andiamo in campo senza sapere cosa fare".

Bellanova e Vojvoda entravano in area troppo facilmente?"Sì, abbiamo difeso bene con la Juve e oggi no. Abbiamo attaccato veramente poco, anzi quasi nulla ed è merito anche del Torino che ha più fisicità di noi. Siamo diventati pigri e non abbiamo fatto la partita giusta senza palla, non è corretto l'atteggiamento".

Possiamo dire che il Sassuolo è in crisi?"Sicuramente potevamo fare meglio, sta a noi dimostrare che non siamo in crisi. Loro sono una squadra per lottare per la parte alta di classifica, se non stai dentro alla partita si rischia di andare in crisi. Per me non lo siamo perché abbiamo valori ma siamo anche presuntuosi e dopo le partite diventano importanti perché devi dare risposte a tutti".


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