Nel finale avete cambiato sistema di gioco, è una mossa che possiamo aspettarci anche nelle prossime partite? "Noi abbiamo cambiato già altre volte il sistema di gioco, come la prima a Benevento. Ovvio che quando si conoscono le caratteristiche dei giocatori si cerca di collocarli nei loro ruoli più idonei. Da un 3-5-2 la squadra la si può modificare con un trequartista e per poter in qualche modo supportare più attaccanti si può passare ad un 4-4-2 o ad un 4-3-1-2. Oggi abbiamo fatto questo, inserendo Verdi e Gojak passando ad un 4-4-2 poi via via modificando ma cercando di avere sempre gli equilibri, anche se potevi rischiare qualche ripartenza, ma non c'era altro modo se non cercare fino in fondo la vittoria".